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Il ricorso per i fondi del biodigestore è un flop per il Comune

Il Tar Campania si dichiara incompetente sulla revoca

Il ricorso per i fondi del biodigestore è un flop per il Comune di Caserta.

La terza sezione del Tar Campania (presidente Anna Pappalardo) dichiarato inammissibile “per difetto di giurisdizione, indicando quale giudice competente il giudice ordinario” il ricorso presentato dall’amministrazione comunale di Caserta guidata dal sindaco Carlo Marino sulla revoca dei finanziamenti per l’impianto di trattamento dei rifiuti da parte della Regione Campania.

Un nuovo stop, dunque, per il Comune di Caserta che voleva realizzare la struttura in zona Ponteselice, a circa 800 metri dalla Reggia ed a due passi dal rione Acquaviva. Dopo aver speso oltre 2 milioni per la progettazione però, il progetto si è impantanato, portando la Regione a revocare i fondi. Marino ha provato a salvarli, per realizzare il biodigestore, affidando l’incarico all’avvocato Francesco Maria Caianello, ma subendo una sconfitta in tribunale.

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