Giallo sulla localizzazione del biodigestore: fissata l'udienza al Tar

E’ stata fissata ad inizio ottobre l’udienza di discussione del ricorso proposto dai Comuni di San Nicola La Strada, Recale, Capodrise, Casagiove ed altri, rappresentati dall’Avvocato Amministrativista Paolo Centore, contro il Comune di Caserta per l’impugnazione della delibera della giunta comunale con cui è stato approvato il progetto definitivo del digestore anaerobico a Caserta. Gli enti locali hanno proposto il giudizio anche in relazione alla localizzazione dell’impianto di trattamento di rifiuti.

Nel corso del processo il Presidente della Prima Sezione del Tar Campania - Salvatore Veneziano - ha emesso un'ordinanza intimando all’amministrazione comunale di Caserta di rendere documentati chiarimenti in ordine alla “persistente attualità” dell’approvazione e localizzazione dell’impianto per smaltimento dei rifiuti urbani denominato impianto di compostaggio con recupero di biometano, censurato.

A fronte del mancato deposito di una relazione che chiarisca se è intenzione ancora o meno del Comune di Caserta di realizzare l’impianto, ed eventualmente la relativa localizzazione (Ponteselice o altra località) il difensore dei quattro comuni è stato costretto a depositare una nuova richiesta istruttoria al Tar Campania, poiché in un parallelo giudizio davanti ai Giudici Amministrativi hanno reso la sentenza in cui v’è il riferimento ad una decisione del Comune di Caserta di realizzare l’impianto "non più in località “Lo Uttaro” bensì in località “Ponteselice”….”. Ciò ha costretto l’Avvocato Paolo Centore a depositare, nel mese di maggio 2022, una nuova istanza istruttoria al Tar Campania affinché il Giudice Amministrativo possa ordinare nuovamente al Comune di Caserta il deposito di chiarimenti in ordine alla localizzazione ed alla volontà di realizzare l’impianto di smaltimento rifiuti.