Apperti: "La sentenza sul biodigestore ci lascia sorpresi"
Il consigliere di Speranza: "Se avessimo impugnato lo studio di fattibilità avremmo perso ugualmente"
"Una sentenza che ci lascia alquanto sorpresi". Sono queste le parole di Francesco Apperti, consigliere comunale di Speranza per Caserta e tra i promotori del ricorso al Tar contro la realizzazione di un biodigestore in località Ponteselice e che ha visto i giudici amministrativi bocciare le istanze dei ricorrenti che sono state dichiarate "in parte inammissibili ed in parte irricevibili".
Apperti nell'analizzare il dispositivo del Tar ribadisce "l'amarezza" per il fatto che i magistrati abbiano ritenuto il ricorso "tardivo" in quanto la decisione dell'esecutivo cittadino "aveva connotazioni di certezza e stabilità già al tempo dell’adozione della predetta deliberazione, tardivamente impugnata", scrivono i giudici. "La delibera di giunta impugnata era meraente l'approvazione di uno studio di fattibilità - spiega il consigliere di opposizione - Non c'era nulla di sicuro. Non aveva senso impugnare un atto in cui non c'era nulla di certo. Certezza che è arrivata solo dopo la pubblicazione della gara in cui si parla chiaramente di Ponteselice".
Ponteselice, infatti, veniva individuata "nelle more - si legge nella delibera approvata a giugno dell'anno scorso - delle risultanze delle verifiche in corso sull'eventuale localizzazione dell'impianto a Gradilli" in quanto "risulta necessario procedere alla approvazione dello studio di fattibilità e progetto preliminare dell'impianto di trattamento del rifiuto umido redatto da Athena srl", società spin off dell'Università Vanvitelli.
Inoltre nella delibera si parla anche di "incontri con gli stakeholders". "Chi sono? - domanda Apperti - Il Comune fa incontri con portatori di interesse e non ci sono verbali di queste riunioni agli atti".
Intanto venerdì a San Nicola la Strada è previsto un incontro pubblico, al Salone Borbonico alle 18, per parlare ancora della questione che, nonostante la sentenza, non sembra essere alquanto chiusa.