Tanto tuonò che piovve. Il consiglio comunale di Casal di Principe, convocato dal presidente dell’Assise Amedeo Capasso, che aveva come punto all’ordine del giorno più importante il Consuntivo è slittato clamorosamente. Il sindaco Renato Natale ha preferito prendere tempo, se non dovesse ottenere la maggioranza sa bene che andrebbe a casa e quindi ha voluto guardare in faccia tutti i suoi consiglieri e poi valutare attentamente ogni mossa. Dalla maggioranza si affrettano a dire che “è ordinaria amministrazione, torneremo in aula la prossima settimana” ma c’è da dire che l’Assise era stata annunciata per il 1° luglio e si sarebbe dovuta tenere quel giorno.

Chiaramente poi c’è la possibilità della seconda convocazione e il primo cittadino l’ha voluta sfruttare alla grande. Presenti in aula consiliare, oltre ad alcuni cittadini che sono rimasti delusi dall’assenza dei consiglieri di maggioranza, anche i consiglieri di opposizione. Gli unici assenti della minoranza Enrico Corvino e Arcangelo Caterino che erano impegnati in vicende personali e non sono riusciti ad essere presenti in aula.

A criticare aspramente l’operato del sindaco Renato Natale i consiglieri comunali Carmine Fontana e Aniello Dell’Aversano: “Hanno preferito disertare la prima convocazione del consiglio comunale perché sanno bene i grandi problemi che ci sono in questo bilancio. Per approvare questo documento finanziario serve una grande responsabilità e sta vacillando anche la tenuta della maggioranza. Noi eravamo già pronti a fare il nostro dovere di consiglieri di opposizione ed invece siamo stati costretti a tornare a casa per le mancanze di sindaco e consiglieri di maggioranza”. Si torna in aula oggi, 4 luglio, proprio sul gong così come dice Dell’Aversano: “Il Comune ha avuto una diffida dal Prefetto, la scadenza è fissata proprio per quel giorno. Tutto questo è assurdo”.