
La consigliera Imma Dello Iacono
Dello Iacono assente al voto sul bilancio lancia una frecciata al sindaco
La consigliera: "Non si può votare questo primo bilancio solo per dimostrare piena ed incondizionata fiducia al sindaco"
“Il mandato conferitomi è sempre stato da me onorato con grande serietà, rispetto e senso del dovere - afferma l'esponente di Italia Viva - Il sindaco, nella sua missiva, richiama tutti ad un senso di responsabilità. Sono d’accordo. Ma il senso di responsabilità non è quello che vede l’accettazione asettica di un documento non condiviso e redatto per noi dall’organo esecutivo. Responsabilità, quella vera, è di dimostrare ogni giorno, nelle sedi istituzionali, che il bene comune si sovrappone ad ogni logica politica; che il nostro unico obiettivo è di dare concretezza a quanto enunciato nella nostra campagna elettorale. La riqualificazione di piazza Marconi, le navette elettriche, la zona verde nel centro storico, le buvette sociali, la gestione, con specifici regolamenti, della movida, i nonni civici: queste sono alcune delle proposte concrete che ho messo in campo per senso di responsabilità".
"Chiedendomi di votare un documento impacchettato e privo di ogni carattere di collaborazione e condivisione non è l’eccezione di responsabilità che intendo perseguire" aggiunge. Per la Dello Iacono “non si può votare questo primo bilancio solo per dimostrare piena ed incondizionata fiducia al sindaco. Non credo di poter accettare un simile tipo di confronto: calpesterei la mia dignità politica. La mia indipendenza di azione e di pensiero costituiscono il primo passo per un cambio di rotta. La linea partitica che rappresento nel civico consesso è di taglio con vecchi e obsoleti tatticismi e personalismi ma è volta ad un unico obiettivo di vera crescita dei nostri territori. Sono stati fatti tanti errori in questo lungo anno ma proprio da questi errori si deve ripartire, se si ha a cuore davvero il bene della nostra città. Auguro a tutti i miei colleghi e al primo cittadino qualche giorno di riposo per poter meditare sul futuro di Aversa. Io proverò a ricaricare le batterie per poter continuare quanto di buono è stato fatto fino ad ora”.