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Modificato il Consuntivo: ‘scompaiono’ dal bilancio 17 milioni di debiti

Il ‘Fondo Anticipo Liquidità’ ottenuto per coprire il dissesto finanziario depennato dal saldo negativo. Così il disavanzo scende a 3,5 milioni

Dal Conto Consuntivo del Comune di Caserta ‘scompaiono’ circa 17 milioni di debiti. E’ quanto emerge dalla delibera approvata in giunta la scorsa settimana ad integrazione del bilancio già varato ad aprile, che mostrava un disavanzo, per il 2020, di circa 20 milioni di euro. Così facendo, dunque, i conti di Palazzo Castropignano sembrano “quasi a posto”, con un disavanzo, al 31 dicembre 2020, di appena 3,5 milioni di euro.

Ma in realtà, i debiti non sono svaniti completamente. Solo che, come emerge dalla delibera proposta dall’assessore alle Finanze Gerardina Martino, “Ii Ministero dell’Interno – Direzione Centrale della Finanza Locale – con nota prot. 89526 del 17.06.2021 riprendendo le conclusioni della Corte dei Conti, Sezione di controllo del Molise, assunte nella deliberazione n. 134/2017/PAR, conclude che l’amministrazione del rimborso dell’anticipazione di liquidità concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti per far fronte ai pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre precedente il dissesto compete, in applicazione dell’art. 252, comma 4, d.lgs. n. 267/2000, all’Organo straordinario di Liquidazione”.

Sulla base di questo quesito, dunque, la Martino ha ‘depennato’ il ‘Fondo Anticipazione liquidità’ dal bilancio Consuntivo, col disavanzo che è ‘magicamente’ sceso a poco già di 3 milioni.

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