rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Piedimonte Matese

Bilancio bocciato, il sindaco ha ‘individuato’ il suo unico nemico

Di Lorenzo: “Rifletterò sui miei errori, ma da domani lotterò per danneggiare Santillo”

In 10 hanno votato contro l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, mettendo di fatto la parola fine all’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, ma per il sindaco Luigi Di Lorenzo c’è solo un “nemico da danneggiare”: Gianluigi Santillo, consigliere comunale che ha aperto la crisi e l’ha condotta fino alla rottura completa della maggioranza. E’ stato lo stesso primo cittadino ad indicarlo in un lungo post su Facebook nel quale, commentando quanto accaduto in consiglio comunale, ha affermato: “Sono consapevole, come tutti, dei diversi errori, rifletterò soprattutto sui miei e umanamente sono molto dispiaciuto di alcune criticità che più mi hanno sorpreso e non credevo possibili. A loro è stata dedicata la mia richiesta di dialogo sin dai giorni scorsi: con Santillo si è spezzato ogni legame umano ed umanamente non ho più interesse ad avere alcun dialogo personale con lui. Lotterò da domani per cercare di danneggiarlo politicamente quanto più possibile e quanto più lui fa da solo contro se stesso”. 

Per Di Lorenzo, dunque, adesso si apre una ‘nuova fase’, quella di fare campagna elettorale alle elezioni regionali contro Gianluigi Santillo, che è candidato in Campania Libera. “Questa notte insonne è stata di sofferenza ma di più non potevo sperare: arrivare in Consiglio dove le scelte di ciascuno sono chiare. Sin dall'inizio della crisi in questi giorni si è continuato a lavorare senza rispondere al simpatico Santillo che, giorni fa, con molta fantasia ed un ego stratosferico, si è definito leader del gruppo: è stato evidente a tutti che mai lo è stato e se ne è avuta la prova. Però ha ragione quando dice che è stato un peso. E’ stato eletto alla Provincia grazie al mio aver pregato l’onorevole Piscitelli nel 2017 a candidarlo (nessuno lo voleva) ed ai nostri 10 Voti fascia D, poi dopo 12 ore dalle elezioni ha preferito tradire noi e anche Piscitelli. Nel 2019 è stato eletto grazie ai voti miei, di amici di mio padre e di Filetti a fronte di una sua promessa di non candidatura alle regionali (ovviamente non ha mantenuto la promessa). Il Santillo, che goliardicamente io definii il nostro Maradona e che pretendeva appoggio, è invece rimasto da solo nella sua improbabile corsa alle regionali; finalmente decade da consigliere provinciale dove ovviamente noi tornerà mai più”. 

Di Lorenzo, inoltre, sottolinea come “il dissesto è stato un boccone duro da mandar giù ma votato e condiviso da tutto. Lui (Santillo, ndr) lo ha appoggiato da subito per motivazioni diverse dalle mie. Io per esigenze contabili lui voleva vendicarsi di chi nel Pd mai l'aveva accettato. E mi esortava a fare cose mai fatte da me. La ratifica di oggi in Consiglio era esclusivamente politica e la bocciatura è solo di Santillo che per diversi motivi non teme più la Corte dei Conti e tornerà nel limbo dove l’ho pescato a cogliere margherite. Il rendiconto 2018, anno contabilmente gestito come già raccontato e che ora vota contro la sua stessa gestione, l'ipotesi di bilancio pluriennale e il riaccertamento straordinario dei Residui richiesti dalla Corte dei Conti sin dal 2015 sono fatti concreti che soltanto da questa amministrazione nel 2020 potevano arrivare e rendono cristallizzati i numeri contabili ed  è un successo enorme che possono comprendere solo gli addetti ai lavori e di cui piefimonte vedrà i benefici tra 3 anni”.

Il (quasi) ex sindaco annuncia anche una sua presenza nel futuro scenario politico: “Questa esperienza amministrativa mi ha insegnato tanto e farò tesoro di tutto. Sicuramente da domani troverò la forza e le persone giuste per ricominciare e appoggiare, anche da gregario, una riorganizzata realtà come sempre sana, coerente, legittima e trasparente”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio bocciato, il sindaco ha ‘individuato’ il suo unico nemico

CasertaNews è in caricamento