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Consiglieri flirtano col centrodestra, documento netto: "Chi vota il bilancio è fuori da ogni trattativa"

Mastroianni, Magliocca, Pagano e Schiappa firmano documento alla vigilia del voto in aula. E l'assessore Pica scrive ai consiglieri quasi come a volerli tranquilizzare

Un documento chiaro che serve per mandare un messaggio ai ‘naviganti’, soprattutto a quei consiglieri comunali che oggi fanno parte della maggioranza guidata da Carlo Marino ma che hanno aperto più di un dialogo col centrodestra. 

A firmare la dichiarazione sono stati i coordinatori provinciale di Lega (Salvatore Mastroianni), Forza Italia (Giorgio Magliocca), Fratelli d’Italia (Enzo Pagano) e Cambiamo (Giovanni Schiappa): “Il centrodestra boccia il bilancio della giunta Marino - si legge nella nota - Il prossimo consiglio comunale sarà l’occasione per fare chiarezza su chi lavora per costruire un’alternativa forte e stabile a questa Amministrazione targata Pd e chi, invece, continua con il malgoverno a rendere la città invivibile. È finito, e da un pezzo, il tempo delle chiacchiere. Gli atteggiamenti ambigui non saranno tollerati. Lo dobbiamo alla Città ed ai nostri elettori. Chi continuerà a prestare il fianco a Marino sarà considerato fuori dal progetto politico del centrodestra”. 

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I nomi dei consiglieri comunali tirati in ballo dal documento, naturalmente, non vengono fatti, ma è chiaro che amministratori come Mimmo Guida, Donato Tenga, Filippo Mazzarella ed anche Liliana Trovato che pur facendo parte dall’inizio di questa esperienza amministrativa, da tempo hanno avviato una interlocuzione con le varie anime del centrodestra per immaginare un rientro in quel mondo nel quale hanno sempre vissuto la loro esperienza politica.

Intanto, in vista del consiglio comunale di giovedì, si è mosso anche l’assessore alle Finanze Federico Pica che ha scritto una lettera ai consiglieri comunali mettendo a disposizione la sua relazione sui bilanci che dovranno essere votati (e sul Consuntivo 2018 col parere negativo del presidente del collegio dei revisori Giuseppe Fattopace): una mossa che sembra quasi un tentativo di voler tranquillizzare i tanti consiglieri comunali di maggioranza che in queste ore stanno riflettendo sull’opportunità di votare documenti contabili che li mettono a rischio di possibili verifiche da parte della Corte dei Conti.

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