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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pasticci sul bilancio, la giunta costretta di nuovo a modificarli. Ma il tempo è già scaduto

I 120 giorni per approvare in consiglio comunale i Consuntivi ed il Previsionale sono terminati. Ora si attende la mossa del prefetto

Non è per nulla un periodo semplice quello che si sta vivendo negli uffici del Comune di Caserta. Da un lato i problemi della scuola ‘De Amicis’ di corso Giannone, sequestrata su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che, a breve, potrebbe portare qualche ‘pezzo’ dell’amministrazione comunale del Capoluogo ad essere iscritto nel registro degli indagati per “omessi lavori”.

Dall’altro lato, c’è il fronte economico-finanziario, da non sottovalutare per un Comune, come quello casertano, che ha dichiarato due dissesti finanziari in sette anni. E che, soprattutto, non riesce a far quadrare i conti dei bilanci. Tant’è che venerdì, per la seconda volta in dieci giorni, la giunta guidata dal sindaco Carlo Marino, è stata costretta a mettere mano alle delibere già approvate sui Rendiconto 2017 e 2018 e sul bilancio di previsione 2019 dopo le segnalazioni del collegio dei revisori su ‘anomalie’, mancanze di documenti e conti che non tornano.

Un segnale non certo positivo visto che, oltretutto, sono anche scaduti i 120 giorni che il Ministero dell’Interno aveva concesso al Comune di Caserta per approvare i documenti contabili in consiglio comunale. Ora la palla passa al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto: è facile immaginare che, nei prossimi giorni, arriverà la diffida che concederà i canonici 20 giorni di tempo per l’approvazione dei bilanci.

Ma quello che preoccupa è proprio questa continua necessità di mettere mano alle delibere, coi continui errori rilevati dal collegio dei revisori che manifestano una certa difficoltà (del resto già evidenziata anche nei mesi passati) di gestire i bilanci da parte del settore finanziario dell’Ente sull’asse Federico Pica (assessore) e Girolamo Santonastaso (dirigente).

A ciò va aggiunto che questi problemi stanno provocando malumori anche tra i consiglieri comunali di maggioranza e la lista di coloro che difficilmente voteranno il bilancio si potrebbe allungare: oltre ad Antonio Ciontoli, Gianfausto Iarrobino e Camillo Federico, sembra essere sempre più convinto di non dare voto favorevole alle delibere anche Mario Russo di Campania Libera (ora Caserta Viva). Ed altri potrebbero aggiungersi nelle prossime ore.

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