Luca Abete a Caserta per i progetti "bocciati" nei beni confiscati
La Campania ha il primato assoluto con ben 38 interventi bloccati: 7 solo tra Caserta e Casale
Luca Abete torna nel casertano per raccontare uno scandalo italiano: per recuperare immobili e beni sequestrati alla malavita il Pnrr europeo metteva a disposizione 300 milioni nelle otto regioni del Mezzogiorno. Ma per un problema burocratico, un mancato passaggio di proprietà, numerose proposte sono state rifiutate: ben 38 quelle in Campania.
In soldoni, evidenzia il servizio, a Casal di Principe 4 progetti su 8 sono stati bocciati, 3 a Caserta. Così Abete si è recato negli uffici dei Comuni di Caserta e Casal di Principe dove ha raccolto testimonianze di dipendenti amareggiati.
L’inviato ne ha parlato con il Presidente dell’Anci Campania, Carlo Marino: "Per noi bastava averlo nella disponibilità mentre il Ministero chiedeva la proprietà", ha commentato il sindaco di Caserta.