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Attualità Casal di Principe

Dalla camorra allo Stato: i beni dei Setola passano al Comune

Due terreni, due villini e un fabbricato saranno riutilizzati dall’Ente

I beni confiscati ai fratelli Setola, Giuseppe e Pasquale, passeranno nelle mani del Comune di Casal di Principe. L'agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati infatti ha chiesto all'Ente di indirizzare una richiesta di manifestazione di interesse per una serie di beni confiscati al killer Giuseppe e al fratello.

Si tratta di un terreno agricolo di 50 moggi in località San Giovanni che sarà utilizzato per attività agricola sociale e orti; un villino in via Baracca destinato ad housing sociale; un altro villino in via Costantinopoli sempre destinato ad housing sociale; un fabbricato in corso di costruzione che servità come 'osservatorio di tutela agricola-ambientale' e un altro terreno agricolo sempre destinato ad attività di orti sociali.

Per l'Ente "i beni sottratti alle organizzazioni criminali costituiscono una preziosa risorsa per i territori, una valida occasione per dare risposta di efficienza e presenza attiva dello stato funzionale al sostegno dei processi di crescita sociale ed economica".

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