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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Aversa

Un tavolo di cooperazione per i beni confiscati

Il sindaco Golia: "Dobbiamo proporre il riutilizzo sociale"

“Alla storica assenza di programmazione e progettualità sui beni confiscati alle mafie ereditata al momento del nostro insediamento, abbiamo risposto, assumendo con le associazioni attive nel contrasto delle mafie durante la tappa del Festival dell'impegno civile, organizzata da Libera presidio di Aversa e dal Comitato "Don Peppe Diana" presso il bene confiscato sito in via Gramsci il 25 luglio 2020, un impegno solenne, volto alla strutturazione di un percorso partecipato ed efficace di promozione dell'uso sociale dei beni confiscati alle mafie nel territorio del Comune di Aversa”. Così esordisce il sindaco di Aversa Alfonso Golia annunciando l’avviso di adesione al tavolo permanente di concertazione (co-progettazione e co-programmazione) per la valorizzazione, riutilizzo e rifunzionalizzazione sociale dei beni confiscati alle mafie.

“Oggi, più di ieri – continua il primo cittadino normanno - dobbiamo continuare a promuovere, con ogni strumento a disposizione, il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie per riportare al "bene comune" le ricchezze acquisite in maniera illegale, nella consapevolezza che i beni confiscati costituiscono testimonianze culturali di etica pubblica”. E quindi la notizia dell’avviso per aderire al tavolo permanente di concertazione per la valorizzazione, il riutilizzo e rifunzionalizzazione sociale dei beni confiscati alle mafie. “Sono certo che ancora una volta – conclude Golia - le attività del costituendo tavolo, ci consentiranno di raggiungere insieme nuovi traguardi, i quali, si aggiungono a quelli già raggiunti insieme alle associazioni. Insieme, sempre insieme”. (f.p.)

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