Agrumeto e centro servizi sui beni confiscati al clan
Saranno intitolati a due carabinieri ammazzati dalla camorra
Un agrumeto playground sull'area confiscata ai ras del clan dei Casalesi, Antonio Basco e Giuseppe Caterino. E' questa l'idea dell'amministrazione comunale di San Cipriano d'Aversa guidata dal sindaco Vincenzo Caterino. L’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità Organizzata ha infatti assegnato in via definitiva i beni confiscati a Giuseppe Caterino in via Francesco Petrarca e in via Eugenio Montale ma anche quelli confiscati ad Antonio Basco al Comune di San Cipriano d’Aversa per fini sociali. L'Ente municipale ha deciso di assegnarli in comodato d’uso ad Agrorinasce e ora si chiede un finanziamento da 200mila euro alla Regione Campania per il "riutilizzo dei beni confiscati".
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica prevede dei lavori di manutenzione straordinaria del bene confiscato ad Antonio Basco destinato per finalità istituzionali come Centro servizi per il cittadino e la realizzazione sul bene confiscato a Giuseppe Caterino di un agrumeto playground da intitolare ai carabinieri Carmelo Ganci e Luciano Pignatelli, uccisi dalla camorra.
Il progetto è stato presentato adesso bisognerà solamente sperare che la Regione finanzi l'opera.
