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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Santa Maria Capua Vetere

Nuove opportunità per gli under 35 con 'Benessere giovani'

Il progetto per creare nuove opportunità presentato dall'assessore Baia e dalle associazioni partner

Santa Maria Capua Vetere punta sui giovani: prende il via 'Progetto Benessere Giovani'. Stamattina presso la Sala della Giunta Comunale di Santa Maria Capua Vetere l'assessore alle politiche sociali nonché vicesindaco Rosida Baia insieme agli esponenti del dipartimento di Giustizia Minorile ed i soggetti partner del programma hanno spiegato la nascita e l'articolazione del Progetto Benessere Giovani.

"È un progetto rivolto ai giovani dai 16 ai 35 anni d'età - afferma l'assessore Baia - volto a trovare tutte le possibili misure che favoriscano l'occupazione giovanile oltre che la scoperta del loro talento. La grande soddisfazione è quella di aver presentato un progetto regionale che é risultato primo in Campania su oltre ben 200 Enti partecipanti. I soggetti partner sono il Dipartimento della Giustizia Minorile ovvero il servizio polifunzionale Angiulli, il Club Culturale 33 Giri, la cooperativa Mutamenti, la società di formazione Infogiò. I partner hanno la responsabilità di mettere in pratica le idee di uno straordinario cantiere operativo. Si tratta di un progetto che è un laboratorio tecnico legato al mondo della cultura e della promozione territoriale grazie alla realizzazione di imprese creative che abbiano una connessione con la vocazione turistica del territorio. Infatti tale progetto consente ai giovani che decidono di investire su sé stessi e sulle proprie idee, un accesso preferenziale ai crediti agevolati. L'obiettivo infatti dell'amministrazione nell'ambito delle politiche sociali è quello di supportare una fascia di utenti che spesso non trova la sua strada o non riesce ad avere voce come i tanti giovani che non lavorano o studiano".

Formare i giovani dando loro concrete opportunità. Una scommessa ben accolta dal servizio polifunzionale diurno Angiulli di Santa Maria Capua Vetere dove il coordinatore Dino De Scano spiega che "il centro é la sede ospitante di molti laboratori che verranno realizzati. Il nostro tipo di formazione è lavorativa anche per la particolare storia del centro dato che si occupa di giovani che in qualche modo provengono dal lato oscuro della luna e quindi con provvedimenti penali a carico o in regime cautelare. I laboratori sono rivolti a soggetti in difficoltà del nostro territorio e non solo, italiani e non".

"Questo tipo di iniziativa - aggiunge la coordinatrice Cioppa - consente anche a noi operatori di creare programmi di sostegno e di accompagnamento alla fuoriuscita sul territorio di questi ragazzi che superano un disagio, molto interessante".

Altro partner entusiasta all' adesione del programma è Rosario Lerro per la cooperativa Mutamenti che spiega che l'obiettivo che si propongono col loro laboratorio è "la capacità di lavorare sulla cultura e sul teatro cercando di far diventare ciò un'impresa. Noi gestiamo a Caserta uno spazio teatrale. Prima una superficie di 100 metri quadrati con 40 posti a sedere ed ora ci occupiamo di una struttura di 600 metri quadrati polifunzionale con aule di formazione con spazi teatrali ed una zona coworking con professionisti di settori legati alla creatività. È un luogo di condivisione creativa. Occorre sdoganare nell'immaginario collettivo la frase di Tremontiana memoria che con la cultura non si mangia. Le possibilità che si possa 'mangiare' puntando sulla cultura ci sono. I giovani che rimangono in Italia ed investono sul territorio sono pochi ma ci sono. Questo progetto propone un modo di immaginare la cultura differente, far sì che possa diventare impresa. I nostri laboratori sono molto tecnici col fine di utilizzare il teatro per lavorare su tutte le dinamiche lavorative relazionali indispensabili per team. Ci sarà anche la creazione di sportelli informativi per le associazioni e gli utenti già presenti accompagnandoli nell'iter burocratico di organizzazione e gestione di un evento. Interessante aspetto di questo progetto è che a monte ha un'idea di rete. È un investimento sui giovani che facciano fruttare le loro idee, le loro capacità dopo un percorso guidato insegnando loro anche un confronto con la progettazione europea". 

L' associazione culturale Club 33 giri mediante la sua portavoce Rossella Vetrano sottolinea l'importanza di condividere ciò che sono le competenze ed esperienze acquisite sul territorio "noi abbiamo pescato dalle nostre risorse interne facendo tesoro di quanto appreso in questi 8 anni con la nostra associazione sul territorio ed abbiamo deciso di metterle al servizio di un giovane che vuole avvicinarsi a questo mondo. Difatti i nostri laboratori saranno mirati a tutto ciò che concerne l'organizzazione di evento. Ci sarà anche un laboratorio di riciclo creativo per educare i ragazzi al rispetto dell'ambiente rendendolo una risorsa ed una vera e propria prospettiva lavorativa".

Il progetto Benessere Giovani avrà una durata biennale. I laboratori inizieranno nel mese di dicembre e tra qualche settimane saranno creati gli avvisi pubblici per i giovani che mostreranno interesse. "I laboratori potranno essere divisi in moduli - evidenzia Erminia Cecere direttrice del Centro Informagiovani sammaritano  - ed i giovani potranno decidere se partecipare ad uno o più moduli. Il vero obiettivo è quello volto all'orientamento, far capire si tanti disorientati ragazzi di oggi che qualcuno li affianca e li guida in un percorso di crescita lavorativa. L' apertura al territorio è un'altra meta da raggiungere, senza più stigmatizzazione in un concetto di integrazione piena".

L'ultima realtà che ha prestato la sua adesione al programma è la società di formazione Infogiò che ha l'indispensabile compito di coordinamento e di accredito presso la Regione Campania di tutti i laboratori creativi creati in sinergia con gli altri partecipanti.

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