"Poca sicurezza", lo storico bar di Caserta chiude per protesta
L'iniziativa per lanciare un messaggio dopo gli ultimi episodi di cronaca
Una protesta “silenziosa” che lancia un grido d’allarme importante: Caserta ha bisogno di maggiore sicurezza. A prendere l’iniziativa è il gestore del Gran Caffè Margherita in piazza Dante, che poco dopo le ore 21 ha deciso di abbassare le saracinesche del locale storico del Capoluogo. Un gesto che, nelle intenzioni, vuole servire per attirare l’attenzione delle istituzioni e che arriva ad una settimana da una rissa che è scoppiata proprio a pochi metri dal locale.
“Chiediamo da tempo un maggior controllo delle forze dell’ordine soprattutto nel centro storico - spiega Izzo - ma purtroppo noto che la nostra voce non riesce ad arrivare a chi dovrebbe aiutarci a svolgere nel migliore dei modi il nostro lavoro. Purtroppo questi episodi che sono accaduti nelle ultime settimane rappresentano l’apice di un problema che ci portiamo avanti da tempo: i commercianti del centro sono le vittime di un sistema dove manca un dialogo e dove diventa difficile anche immaginare nuovi investimenti”. Proteste del genere non sono nuove per il Gran Caffè Margherita: lo scorso anno è, infatti, rimasto chiuso a Capodanno lasciando la piazza vuota senza alcun evento.
