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Il Comune vuole riaffidare il Comunale ai privati

Pubblicato un nuovo bando per la gestione del teatro di via Mazzini

Il Comune ci riprova e tenta di affidare in extremis il teatro Comunale Parravano ai privati. E' questo il senso del bando pubblicato all'Albo Pretorio con cui si cerca l'organo che dovrà gestire, per tre anni, la struttura culturale di via Mazzini, comprensiva di bar.

Secondo quanto previsto dal bando si tratterà di un partenariato pubblico-privato, che prevede una gestione di tre anni per l’aggiudicatario, con l’allestimento di tre stagioni teatrali. All’interno del bando è stato stabilito che i partecipanti indicheranno già un cartellone dettagliato di eventi, che dovranno partire in tempi brevi.

Pertanto, una volta aggiudicato il bando (la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 22 ottobre), potrà prendere il via ufficialmente la stagione teatrale, entro la prima decade di novembre. Il partner privato dovrà finanziare il progetto con un investimento iniziale (circa 805mila euro complessivi) per implementare la fase di start-up e sostenere un investimento generale su base annuale. I ricavi tra biglietteria ed abbonamenti sono stimati in 534mila euro. 

Inoltre, il concessionario dovrà provvedere anche al pagamento dei costi di gestione, compresa la compartecipazione alla spesa per le utenze. Il partner privato avrà il compito di selezionare, nominare e retribuire il Direttore Artistico del Teatro, di provvedere alla regolare manutenzione degli impianti della struttura, di prevedere una scuola di recitazione. Insomma per l'amministrazione la gestione diventerebbe quasi a costo 0.

L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di trasformare il Teatro “Parravano” in un vero e proprio distretto culturale della città e dell’intera provincia di Caserta, aperto a tutti e pronto ad accogliere proposte artistiche e culturali che vadano dal teatro alla danza, dai concerti alle arti visive, fornendo una grande opportunità di formazione e di crescita soprattutto ai giovani. Saranno previsti numerosi momenti dedicati anche agli studenti degli istituti casertani, ai vari progetti teatro-scuola e agli incontri letterari. 

Il traguardo da raggiungere, quindi, è la creazione di un vero e proprio polo culturale che possa convogliare a Caserta i migliori artisti del panorama nazionale e non solo nonché i talenti più importanti dei contesti artistici della città, della provincia e della regione.

Questa la decisione dopo la volontà, espressa, di gestione in house, il concorso d'idee e la direzione artistica affidata e revocata a Nunzio Areni. Adesso il Comunale cerca di nuovo la propria strada per salvare una stagione teatrale che parte già con ampio ritardo. 

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