Il pronto soccorso è chiuso ma la dottoressa salva la vita a un bimbo con convulsioni
Il piccolo, di poco più di un anno, era stato portato dai familiari al "Melorio" nonostante l'ospedale non sia dotato del primo soccorso perché temevano per la sua vita. Ora il piccolo è ricoverato a Caserta ma sta bene
La prontezza di riflessi di una dottoressa ha salvato la vita a un bambino nonostante nell'ospedale non ci sia il pronto soccorso. E' la bella storia proveniente da Santa Maria Capua Vetere. I genitori di un bambino in preda a convulsioni hanno deciso di recarsi all'ospedale "Melorio" pur sapendo che il pronto soccorso fosse da tempo chiuso.
Fortunatamente vedendo il piccolo, di poco più di un anno, una dottoressa, allertata dal personale all'ingresso dell'ospedale, pur con il pronto soccorso chiuso ha deciso di intervenire perché la situazione era grave. Immediatamente al piccolo è stato somministrato ossigeno ed è stato stabilizzato. Nel frattempo è stato richiesto l'intervento del 118. Quando l'ambulanza, poco dopo, è giunta al "Melorio" il bambino già stava meglio e così l'ambulanza non ha dovuto fare altro che trasportare il piccolo all'ospedale di Caserta dove è stato ricoverato per accertamenti nel reparto di Pediatria ma le condizioni del bambino non sono ritenute preoccupanti. Fortunatamente la prontezza della dottoressa del "Melorio" ha evitato il peggio e salvato la vita al piccolo.
Quanto accaduto ripropone la questione della necessità di un pronto soccorso attivo in una città come Santa Maria Capua Vetere. E proprio a tal proposito il padre del bambino ha lanciato un appello affinché si riapra il pronto soccorso: "Non sempre si ha la fortuna di incontrare una dottoressa come quella che abbiamo incontrato noi e che ringraziamo dal profondo del cuore. Una città come Santa Maria Capua Vetere ha bisogno di un pronto soccorso".