Un 'surplus' di 10mila euro all'avvocato del Comune per impugnare il decreto ingiuntivo milionario
La giunta decide di concedere un aumento al legale convenzionato dell'Ente per contestare le pretese di Lamberti
L’amministrazione comunale di Marcianise guidata dal sindaco Antonello Velardi non vuole pagare 3,5 milioni di euro all’avvocato Antonio Lamberti che, per conto dell’Ente, ha curato diverse vertenze legali relative all’Interporto. Così, dopo che è stato notificato agli uffici il decreto ingiuntivo del tribunale di Napoli Nord (di cui Casertanews vi aveva raccontato nei giorni scorsi), è stato deciso di opporsi in tribunale.
La giunta comunale, presieduta dal vice sindaco Tommaso Rossano (il sindaco Velardi era assente) ha deciso di dare mandare all’avvocato Renato Di Vizio per presentare opposizione. Ma, nonostante la convenzione esistente col legale dell’Ente, si è deciso di stanziare un “surplus” economico di 10mila euro “data la complessità della causa” si legge nella delibera numero 173 approvata il 15 giugno scorso. Il Comune contesta, in particolare, la richiesta di parcella per il “lodo arbitrale”, dove Lamberti, secondo gli uffici, era stato scelto come consulente dell’Ente con una parcella già prevista di 4mila euro, mentre l’avvocato di Aversa ha presentato ulteriori pretese economiche.
E’ chiaro che il decreto ingiuntivo dell’avvocato Lamberti ha ‘destabilizzato’ l’amministrazione, che ha appena approvato il Rendiconto 2021 con un avanzo di diversi milioni di euro che, però, rischia di subire una mazzata se il tribunale dovesse confermare le pretese del legale.
