Riparte la raccolta firme contro il piano traffico: "Le depositeremo in consiglio"
Aveta riprende a raccogliere le sottoscrizioni e lancia il monito: "Basolato a rischio in molte strade"
Continua la mobilitazione del gruppo consiliare guidato dal consigliere Raffaele Aveta contro il piano traffico avviato dall’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere. "Abbiamo già raccolto - spiega il capogruppo Raffaele Aveta - centinaia di firme dei cittadini sammaritani per modificare il dispositivo parzialmente attuato dalla giunta municipale. Martedì 27, dopo la pausa elettorale, saremo di nuovo in piazza per continuare le sottoscrizioni, in modo da presentarle entro il 28 settembre, data del prossimo consiglio comunale".
L’appuntamento è a partire dalle 20. "È innegabile - continua il leader dell’opposizione - che, così come è stato messo in pratica, il piano traffico, più che un piano “contro” il traffico, è un piano “per” il traffico. L’attuazione parziale, infatti, è totalmente inefficace, in quanto non tiene conto di altre prescrizioni del programma ideato dagli esperti, a cominciare dal trasporto pubblico e dall’incremento della mobilità ciclabile fino alla valutazione dell’attuale stato di manutenzione delle strade cittadine. In questo modo, si stanno solo creando disagi ai sammaritani: il traffico è aumentato in molte strade e, per di più, è stato dirottato su vie pavimentate in basolato, con conseguenze in termini di usura e avvallamenti di cui ben presto pagheremo le spese".
Aveta chiede, pertanto, non solo la sospensione del dispositivo, ma soprattutto "l’adozione di ogni opportuno accorgimento in modo da rendere il PGTU uno strumento effettivamente utile alla cittadinanza, eventualmente riconvocando l’autore del piano per le necessarie modifiche. In ogni caso, è illogico pensare di poter introdurre novità di questo genere senza una capillare e approfondita campagna di informazione, attuata anche con la presenza costante di agenti della polizia municipale in strada e, soprattutto, nei punti nevralgici, sia per incanalare i veicoli nella giusta direzione sia per fornire informazioni chiare agli automobilisti incerti o provenienti da fuori città".
