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"No all'autonomia differenziata, siamo stati già penalizzati sulla sanità"

Sinistra Italiana lancia un appello a tutte le forze politiche per ritirare il progetto dalla legge di bilancio

"Il nostro Paese è stato già fin troppo penalizzato dai regionalismi". Il coordinatore regionale di Sinistra Italiana Tonino Scala e il coordinatore provinciale di Caserta Antonio Dell'Aquila fanno un appello a tutte le forze politiche per dire "no all’autonomia differenziata".

"Ci risiamo, si utilizza la legge di bilancio per attuare un piano nefasto - sottolineano Scala e Dell'Aquila - Questa improvvisa e solitaria accelerazione verso la realizzazione del disegno di regionalismo spinto sarebbe deleterio per il Mezzogiorno d'Italia. Occorre assolutamente evitare che ciò si realizzi. Sinistra Italiana Campania fa un appello accorato affinché si scongiuri questa scelta nefasta che sarebbe la morte delle già penalizzate regioni del Sud. Il Covid, soprattutto nella seconda ondata, ha messo in luce ciò che a chi vive questa terra era ben chiaro da sempre: esistono due sanità. La sciagurata modifica del Titolo V, non solo non ha reso più efficienti e responsabili i governi locali, ma ha approfondito le differenze fra nord e sud ed ha indebolito il Sistema sanitario nazionale, frantumandolo in venti centri di spesa, di inefficienza e di corruzione, creando più paesi all’interno dello stesso Paese. Le Regioni dovevano essere un modo per valorizzare le antiche e differenti tradizioni storiche e culturali, senza intaccare minimamente l’unità del Paese. Questo regionalismo degenerato che fa perdere tutti".

"Per anni ci è stato raccontato che il rafforzamento delle Regioni, a discapito dello Stato, avrebbe avuto la virtuosa conseguenza di avvicinare le istituzioni ai cittadini - aggiungono - Le avrebbe rese più attente ai loro bisogni e più controllabili. Avrebbe innescato una competizione virtuosa, da cui sarebbe scaturita l’efficienza che sempre è mancata alle istituzioni statali. E invece si riprova là dove si è sbagliato e il prossimo 18 dicembre sarà discusso il disegno di legge collegato alla legge di bilancio 2021 riguardante l'attuazione dell'autonomia regionale differenziata che prevede la possibilità di attribuire alle Regioni interessate ulteriori condizioni particolari e forme di autonomia. Un progetto pericoloso volto a ulteriormente rafforzare il regionalismo e a legittimare la falsa retorica del residuo fiscale. È ora di dire basta. Lo chiediamo alle forze politiche tutte ai parlamentari eletti e non in questa terra, già si è andato ben oltre il federalismo, il regionalismo ha peggiorato lo Stato senza migliorare le regioni.

"Un intreccio, un groviglio aggrovigliato di competenze, che non solo ha complicato, ma ha addirittura indebolito il sistema costituzionale oltre ogni buon senso - concludono Scala e Dell'Aquila - Surreale che venga riproposto un siffatto disegno che il buon senso doveva indurre tutti, nessuno escluso a lasciarlo nel dimenticatoio Invertire la rotta è diventato ineludibile. Bloccate questo progetto ora e subito". 

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