Bruciato bus dei tifosi della Casertana, Salvini: “Criminali mai più allo stadio”
Dal Viminale annunciano “punizioni esemplari”
Si lavora a spron battuto in Questura a Salerno per individuare gli autori dell’agguato di domenica pomeriggio a Pagani ai danni dei tifosi della Casertana.
La tragedia sfiorata, con l’autobus di Mataluna che accompagnava i tifosi rossoblu allo stadio che è andato in fiamme, ha fatto sobbalzare dalla sedia anche i politici.
Il deputato della Lega Gianpiero Zinzi ha già presentato una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Piantadosi per chiedere chiarimenti su cosa è avvenuto. "Non permetteremo che si spengano i riflettori su quanto accaduto nella giornata di domenica prima del derby Paganese-Casertana" ha spiegato. "L'agguato teso ai tifosi rossoblu non solo ha rovinato una giornata di sano sport, ma ha anche messo in pericolo famiglie e cittadini. Vogliamo sia fatta piena luce su quanto accaduto. Al ministro Piantedosi chiediamo prima quali iniziative urgenti intenda adottare per chiarire l`esatta dinamica dei fatti e individuare i responsabili dell'agguato incendiario, anche ai fini del risarcimento dei danni cagionati, e poi quali interventi intenda porre in essere per evitare che simili episodi possano ripetersi".
Il Ministero dell’Interno esaminerà già oggi i gravi fatti sfociati nelle violenze avvenute in occasione della partita Paganese-Casertana. Il Viminale, secondo quanto si apprende, è pronto a procedere con massimo rigore nei confronti dei responsabili degli incidenti e delle due tifoserie, ma verrà sviluppata anche una approfondita riflessione circa i criteri con cui sarà, d’ora in avanti, consentito lo svolgimento di partite considerabili “a rischio” anche nelle serie minori. Sono annunciate “punizioni esemplari”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro della Lega Matteo Salvini: “"Tifosi? No, criminali. Mai più allo stadio per tutta la vita” ha scritto su twitter, postando un video di quanto avvenuto.