Il Comune vuole assumere 8 vigili urbani: pronto il bando

Prosegue a pieno ritmo l’attuazione del Piano del fabbisogno; dopo le assunzioni nel 2017 di due dirigenti a seguito di procedure concorsuali, di un funzionario e tre geometri, sono da oggi in servizio presso il Comune di Santa Maria Capua Vetere una nuova assistente sociale, Mariangela Ruggiero, ed un funzionario del settore ragioneria, Caterina Iadicicco, (entrambe Categoria D) assunte per scorrimento delle graduatorie esistenti.

Nei prossimi giorni la novità più importante sarà la pubblicazione del bando per l’assunzione di vigili urbani con contratti a tempo indeterminato, part time a 18 ore, che prevede per il momento 8 assunzioni per il 2018/19 ma che, con il nuovo Piano del fabbisogno dell’amministrazione comunale, potrebbe arrivare fino a 15 unità per i prossimi tre anni, dando la possibilità così a giovani di entrare nella Pubblica Amministrazione indossando la divisa del corpo di Polizia Municipale del Comune di Santa Maria Capua Vetere.

Già attivato inoltre, con le procedure di mobilità prevista dalla normativa vigente, il concorso indetto dalla Pubblica Amministrazione per un funzionario che si occuperà specificamente della materia ambientale; va infine ricordata l’adesione dell’amministrazione al Piano del Lavoro Ripam della Regione Campania, nonché la volontà della stessa di beneficiare dei contributi che l’ente regionale, con recente determina dirigenziale pubblicata il 29 ottobre, ha previsto per gli enti locali al fine della stabilizzazione degli LSU.

“Stiamo facendo un grande lavoro, grazie all’ufficio personale - ha dichiarato il sindaco Antonio Mirra - che mira da un lato a fronteggiare i vari pensionamenti e dall’altro a inserire forze nuove nell’organico comunale per dare risposte concrete in termini di efficienza della macchina amministrativa. Valuteremo il futuro piano occupazionale anche alla luce di quella che sarà la normativa in termini di modifiche alla legge Fornero, prefigurandoci come obiettivo immediato quello di procedere, dopo la già attivata riorganizzazione dei settori, a ridisegnare l’intera pianta organica, servizio per servizio, che abbia una proiezione che vada ben oltre il piano triennale del fabbisogno”.