
La consigliera comunale Emilianna Credentino
Le assunzioni all'asilo nido restano un giallo. Credentino: "L'assessore si dimetta, pronta a ricorrere alla magistratura"
La consigliera di opposizione: "La delegata evasiva, i dubbi sono ancora tutti sul tavolo"
Appare chiaro, però, che la vicenda dell’asilo nido è tutt’altro che chiusa. “Sono riuscita solo a calendarizzare la mozione per il prossimo consiglio comunale - commenta la Credentino - anche se per il momento non sono riuscita ad accertare perché il personale necessario non è stato preso così come previsto dalle short list, o qual è la finalità del corso organizzato dall'assessorato delle politiche sociali per la formazione del personale EPI, e come mai un docente dello stesso corso, così come un'allieva, stranamente sono stati assunti attraverso la società di lavoro interinale. Ed ancora per quale motivo l'esigenza del personale è cambiata rispetto alle 20 unità previste dalla determina fino ad arrivare alle 23 poi; come mai la coordinatrice non è stata scelta tra i dipendenti dei comuni dell'ambito, e a che fine, inconsuetamente, alcune figure ricorrono in maniera inquietante e sono presenti costantemente nei progetti relativi ai servizi sociali, singolarità peraltro già denunciata dall'ex assessore alle Politiche sociali”.
La consigliera di Caserta nel Cuore aggiunge: “Sono sicura dell'appoggio dell'intera minoranza, ma mi aspetterei da parte dell'assessore Sparago, la revoca, immediata e in autotutela, dei contratti lavorativi in essere, e così come accade nei paesi civili, che rassegnasse anche le proprie dimissioni dall'incarico assessorile. Io non mi fermerò, e non riusciranno a fermarmi, se la Città non avrà risposte chiare e convincenti su questo caso, mi vedrò costretta a chiedere l'intervento della magistratura, alla quale chi di dovere dovrà rispondere per forza”.