rotate-mobile
Attualità Orta di Atella

Assessore nelle casa abusiva. "Si dimetta subito, si tuteli la legalità"

Il gruppo di opposizione contro la delegata della giunta: "Gli interessi privati cozzano coi pubblici"

L’assessore del Comune di Orta di Atella, Marilena Belardo, è stata destinatario di un provvedimento da parte dell’Ente per un abuso ad un proprio immobile. Dall’ordinanza si evince che l’assessore Belardo fosse già a conoscenza, così come il sindaco Vincenzo Gaudino, che l’immobile ricevuto in donazione dai genitori aveva più di un problema di carattere urbanistico.

“Per questo motivo sarebbe stato “opportuno” politicamente, visto il ruolo assunto dall’Assessore attendere la conclusione del procedimento avviato dal Comune di Orta di Atella, Ufficio Tecnico e poi effettuare, in caso di annullamento del procedimento stesso, atto di donazione o di vendita dell’immobile interessato – ha detto il gruppo di opposizione guidato da Gianfranco Arena -. A questo punto il Comune di Orta di Atella, nella persona del Sindaco per salvaguardare gli interessi dell’ente pubblico che rappresenta, sarà “costretto” a chiedere la revoca, in maniera cautelare, dell’atto notarile per evitare che al Comune possa essere sottratto un bene immobile che un domani potrebbe essere acquisito a patrimonio comunale (nel caso in cui l’ordinanza di abbattimento diventi definitiva per assenza di impugnativa o per sentenza favorevole, in caso di impugnativa) ma che nelle more potrebbe essere trasferito ancora ad un altro soggetto, che potrebbe essere inconsapevole dei provvedimenti adottati dal Comune di Orta di Atella e che potrebbe opporsi a qualsiasi provvedimento adottato da quest’ultimo. Ci domandiamo perché gli uffici comunali hanno impiegato ben sei mesi per redigere un’ordinanza di abbattimento? A cosa è stato dovuto questo ritardo amministrativo senza precedenti nella pubblica amministrazione italiana? Il Sindaco Gaudino, venuto a conoscenza dell’atto di donazione di un immobile interessato dall’ordine di abbattimento, darà incarico ad un legale per l’inizio di un’azione giudiziaria volta alla revoca dell’atto notarile, almeno per ottenere, in via cautelare, la trascrizione dell’atto di citazione e quindi per porre un vincolo al fine di evitare un altro atto traslativo? Quindi in questo caso avremo un assessore coinvolto in un contenzioso, dove gli interessi del Comune cozzano con quelli suoi privatistici. Pertanto sarebbero d’obbligo le dimissioni le dimissioni ad horas, per salvaguardare e tutelare la legalità e l’immagine delle istituzioni locali”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assessore nelle casa abusiva. "Si dimetta subito, si tuteli la legalità"

CasertaNews è in caricamento