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Commercianti dal sindaco: "Serve un piano contro gli assembramenti davanti ai locali"

Le proposte dell'Amacom sul tavolo di Velardi e della quarta commissione consiliare

Il sindaco di Marcianise Antonello Velardi e i membri della quarta commissione consiliare incontrano l'Associazione Marcianise Commercianti (Amacom), nata dalla necessità di intraprendere un percorso di rappresentanza sindacale e di collaborazione in tutte le sedi istituzionali per favorire la crescita del tessuto commerciale del territorio. Alla base dell'interlocuzione gli interventi urgenti per facilitare le condizioni lavorative degli esercenti di Marcianise e per favorire anche dei nuovi insediamenti imprenditoriali. L'Amacom ha chiesto all'amministrazione del sindaco Velardi di lavorare al piano urbanistico ed in particolare alla viabilità, ai parcheggi, al decoro urbano; al controllo delle zone della movida nelle ore notturne e al piano definitivo di una eventuale Ztl.

"Abbiamo a cuore il futuro delle attività commerciali della nostra città che già in passato con l’avvento del centro commerciale hanno avuto un perdita negli acquisti e che ha portato ad una decrescita degli investimenti soprattutto nel centro storico. E che oggi sono in notevole crisi economica sopratutto alcune di alcuni settori, dovuta all’emergenza sanitaria - ha dichiarato il presidente dell'Amacom, Agostino Grillo, a margine dell'incontro - Solo negli ultimi 4 anni e avvenuta una piccola crescita e una rivoluzione sopratutto generazionale in merito a delle nuove aperture tra piccoli negozi di abbigliamento, attività di ristorazione. Consideriamo ed è stato all’occhio di tutti che negli ultimi decenni c’è stata una mancata partecipazione delle istituzioni alla ripresa commerciale soprattutto del centro storico ove le attività commerciali sono emigrate verso zone periferiche per svariati motivi. Il centro storico della città a nostro parere è la vetrina del prodotto che una comunità puo’ offrire al concittadino e al potenziale cliente anche di altre città. In questa città manca un vero corso manca un vero decoro urbano e manca una vera politica di promozione territoriale". 

"E' necessario rimodulare la tariffa Tari per le attività non domestiche che nonostante la virtuosità del nostro comune nel riciclo dei rifiuti resta tra le piu alte della provincia e che influiscono molto nel bilancio di fine anno delle imprese - ha aggiunto Agostino Grillo - Occorre inoltre un'estensione dei dischi orari nelle strade dove sono presenti esercizi commerciali e in particolare nel parcheggio di via Musone e di piazza Nassirya, attualmente di sola utilità dei dipendenti e dei clienti delle banche di prossimità; ed il controllo assiduo da parte della polizia municipale per il rispetto di quelli esistenti occupati tante volte dai residenti della zona. Implementare spazi dedicati allo scarico di mercie di questo ci facciamo promotori di eventuale richieste specifiche per zone. Consideriamo importante anche dal punto di vista estetico il sollecito da parte dell’amministrazione nell’intervento di ristrutturazione di alcuni palazzi del centro storico. C’è la necessità a nostro avviso anche di uno sportello dedicato alle piccole imprese del centro urbano per lo snellimento anche di alcune pratiche semplici ma che alle volte sembra solo di competenza di alcuni tecnici che lucrano anche sulla presentazione di un occupazione di suolo pubblico".

"In merito alla situazione attuale relativa all’emergenza sanitaria ci auspichiamo quanto prima dell’erogazione dei fondi per le chiusure relative all’ordinanza regionale di zona rossa con criteri di valutazione predefiniti per i soggetti richiedenti - ha concluso il presidente dell'Amacom - Chiediamo per le attività aperte e in previsione delle aperture al pubblico di quelle chiuse che rispettano tutte le norme anti-Covid in particolare dei bar, una tutela con un piano organizzativo di controllo per la questione degli stazionamenti nei pressi degli esercizi commerciali soprattutto in alcune zone a rischio, tipo via Marchesiello e nelle prossimità di alcuni bar della periferia molto frequentati. Che sia chiaro il commerciante ha l’obbligo di rispettare le norme e ha la responsabilità degli spazi privati o in concessione dove svolge la propria attività ma non crediamo sia responsabile degli eventuali assembramenti nei pressi dei loro esercizi commerciali come avviene anche per altre attività. Chi deve essere sanzionato venga sanzionato ma chi rispetta le norme deve essere anche tutelato".

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