Chiusi gli asili in extremis, vietati i cortei ai funerali
Gli studenti universitari del primo anno potranno seguire i corsi ma niente esami in presenza. Ingressi a scaglioni per i dipendenti negli uffici pubblici
In un primo momento non erano stati inseriti tra le scuole chiuse. L'Unità di Crisi nell'annunciare, in sintesi, i contenuti del provvedimento di De Luca aveva escluso le scuole materne e gli asili nido facendo riferimento solamente a elementari, medie e superiori. Un'indicazione che aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a tantissimi genitori campani. Ed invece ... Nell'ordinanza la chiusura delle scuole dell'infanzia è prevista.
De Luca nell'ordinanza ribadisce come "in tutte le scuole dell’infanzia sono sospese l’attività didattica ed educativa, ove incompatibile con lo svolgimento da remoto", quindi o lezioni a distanza o semplice sospensione della didattica. Tra le altre novità del provvedimento anche il divieto a "forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad es., cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse".
Inoltre, sempre al fine di contenere la diffusione dei contagi, al fine di "evitare picchi di presenze sui mezzi pubblici negli orari di maggiore affluenza, per i giorni 19 e 20 ottobre 2020 è disposta la seguente articolazione dell’orario di ingresso del personale pubblico negli uffici ubicati nel territorio regionale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario e quello comunque impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali". Le persone con cognome A-D alle 7,30-8,30; E-O, alle 8,30-9,30; P-Z alle 9,30-10,30; ed il consequenziale adeguamento dell’orario di uscita.
Infine, se la frequenza ai corsi universitari in presenza è sospesa, ad eccezione per gli studenti del primo anno, sono sospesi anche gli esami che si dovranno svolgere esclusivamente da remoto.