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Poche notizie sul portale del Comune, deficit informativo digitale per i giovani

Grazzanise - E' un fatto, un dato oggettivo: sfogliate, in data 9 ottobre 2010, le pagine del sito web ufficiale del Comune di Grazzanise, ci si è trovati con un pugno di mosche in mano circa la notizia del concorso a 4 posti di servizio civile...

E' un fatto, un dato oggettivo: sfogliate, in data 9 ottobre 2010, le pagine del sito web ufficiale del Comune di Grazzanise, ci si è trovati con un pugno di mosche in mano circa la notizia del concorso a 4 posti di servizio civile finalizzati al progetto Informanziani. Eppure, perbacco, nel Portale Amesci (l'Associazione di promozione sociale "dal 1996 con i giovani") della cosa si trova traccia, eccome! Vero è che la sezione "gare e concorsi" del predetto sito appare "categoria vuota"; ugualmente le pagine "essere cittadino", "lavorare" e "servizio militare e civile" del Portale dell'Unione dei Comuni Caserta Sud-Ovest sono fatalmente "categorie vuote". Ma, allora, a che gioco si gioca? Addirittura fa piangere/ridere la notizia - in pari data ricavata dalla sezione Informagiovani del sito dell'Unione "benedetta", nei primi anni di questo secolo, dall'allora prefetto di Caserta, Carlo Schilardi, dell'esistenza (udite, udite!) del Progetto HPC-Europa 2 in riferimento al quale testualmente si assicura: "Il nostro target sono ricercatori universitari, post-doc, professori e dottorandi che necessitino, per i loro lavori di ricerca, di risorse di supercalcolo…". Vale a dire che l'utenza potenziale della "buona novella" riguarderebbe una percentuale "altissima" dei nostri giovani; bene, bravi, bravissimi, bis! Ma scherziamo col fuoco, cioè con la spaventosa disoccupazione di centinaia e centinaia di giovani "senz'arte e senza parte"?
Eh sì, perché sarebbe curioso sapere quanti di costoro hanno tempestivamente saputo, entro il termine di scadenza del 4 ottobre 2010, dei posticini di "servizio civile" a quasi 500 euro al mese su cui fare un pensierino e presentare una domandina. Nessun pregiudizio "politicamente scorretto", anzi soltanto un postgiudizio alla luce (o, meglio, al buio) delle informazioni cercate e verificate, come s'è detto, per via digitale. Mutuando De André, verrebbe spontanea l'esclamazione "Che bella trasparenza, anima mia, che bella compagnìa!...". Ma sorge subito anche l'assillo di conoscere che cosa, in media, leggono e dicono i giovani grazzanisani avvezzi all'uso del computer oppure i fruitori dell'Ufficio Informagiovani allocato in un interno di Via Montevergine e, soprattutto, il presidente e i dirigenti del Forum dei Giovani di Grazzanise. Hanno essi visto e considerato quanto noi abbiamo appena evidenziato? Dal canto nostro - dunque su un versante propriamente giornalistico - al termine di una rapida ricerca, si deduce solo e malinconicamente un pauroso deficit d'informazione digitale che, in sostanza, farebbe il paio con la vecchia tendenza dei politicanti del luogo a riservare a pochi privilegiati informazioni di carattere pubblico, specialmente se concernenti piccole ma nuove opportunità occupazionali. Tuttavia una speranza c'è: il giovane sindaco di Grazzanise -Parente- ed i presidenti della Giunta -il sindaco di Cellole, Lepore- e del Consiglio dell'Unione Caserta Cso -il sindaco di Santa Maria la Fossa, Papa- chiariranno il "quiproquo", prima o poi.

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