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Capasso (Codi) traccia un bilancio del Progetto Amica Infanzia

Sant'Arpino - All'indomani della conclusione del Progetto "Amica Infanzia", il Presidente delComitato per i Diritti dell'Infanzia, Ernesto Capasso, traccia un bilancio moltolusinghiero su questi diciotto mesi di attività. "E' ora- dichiara...

All'indomani della conclusione del Progetto "Amica Infanzia", il Presidente delComitato per i Diritti dell'Infanzia, Ernesto Capasso, traccia un bilancio moltolusinghiero su questi diciotto mesi di attività. "E' ora- dichiara Capasso- di fare unasorta di resoconto di quest'iniziativa di cui il Co.D.I. è stato l'ente capofila. E asancire il successo di tale progettualità sono senza ombra di dubbio i numeri cheparlano di 12 sodalizi coinvolti, 1010 fra bambini e bambine dai 5 ai 15 annipartecipanti, 1810 ore di attività suddivise in 17 laboratori, e 8 visite guidate. Nonposso in questa sede esimermi dal ringraziare quanti hanno reso possibile tutto ciò, acominciare dai volontari, dai tutor, dalla coordinatrice Santina Dell'Aversana, dallaresponsabile delle segreteria organizzativa, Milena Capasso, e dalla collaboratrice,Giovanna Saviano. In particolar modo vorrei ringraziare i componenti dell'equipedella comunicazione che hanno curato la pubblicità istituzionale di "Amica Infanzia"dando ai partecipanti e alle proprie famiglie tutte le informazioni necessarie. Ungrazie che estendo a tutti i partner dell'iniziativa e all'amministrazione comunalesantarpinese. Passando a sviscerare le ragioni del successo di Amica Infanzia misembra opportuno partire dagli sguardi, dall'entusiasmo di bambini e ragazzi che conla loro tipica voglia di fare di lanciarsi in esperienza nuove hanno partecipato a questoprogetto innovativo. Sotto svariati punti di vista trarre oggi un bilancio al termine diun'esperienza similare è cosa abbastanza facile. Lo dimostrano i tantissimi attestati distima ricevuti sia da quanti erano a conoscenza sin dall'inizio di "Amica Infanzia" siada quanti ne hanno saputo dell'esistenza strada facendo. Così come da anni avvienecon "Estate Ragazzi" grazie ad "Amica Infanzia" si è andata consolidando quella retefatta di sinergie ed esperienze che risulta essere fondamentale nella costruzione di unacittà a misura di bambino. Del resto l'obiettivo primario che ci eravamo posti nelcorso del momento progettuale era proprio quello di dare una risposta alla ricerca diformazione ed educazione attraverso attività extracurriculari. Così abbiamo deciso diintegrare l'offerta formativa scolastica e a quella delle altre istituzioni operanti sulterritorio. Possiamo dire, perché ce lo hanno testimoniato i bambini, di essere riuscitinel nostro intento. Allargando la prospettiva spero che in questi giorni le istituzioniciviche diano il via libera alla nostra idea di trasformare il Co.D.I. in una onlus inmodo che il nostro sodalizio possa sempre di più interagire con realtà sovracomunalie proporre iniziative nuove e vincenti".

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