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La Federazine Nazionale Pro Vita a tutela delle Api

Caserta - Singolare l'intervento della Guardia Ecozoofila della Federazione NazionalePro Vita appartenente al nucleo Comunale di Guardie Ambientali che opera aSan Tammaro. La Guardia Ecozoofila Cestrone Tommaso durante ilpattugliamento del...

Singolare l'intervento della Guardia Ecozoofila della Federazione NazionalePro Vita appartenente al nucleo Comunale di Guardie Ambientali che opera aSan Tammaro. La Guardia Ecozoofila Cestrone Tommaso durante ilpattugliamento del territorio viene allertato da un cittadino di San Tammaroil quale gli segnala la presenza nel centro storico di uno sciame di apiche stava destando agitazione e preoccupazione ai residenti del posto. Losciame aveva trovato riparo presso il cornicione di un'abitazione privataad un altezza di circa 15 mt. Prontamente la Guardia si è adoperata achiedere l'intervento del nucleo di Polizia Municipale e del localeServizio Veterinario e a tranquillizzare i passanti assicurandosi chepersone incompetenti non buttassero acqua sullo sciame, oppure altresostanze - . E' un errore e può essere pericoloso. L'ape avverte lescariche di adrenalina delle persone e può quindi offendere, scatenandoanche la reazione delle altre api che si avventano di conseguenza sul'nemico'. Solitamente la sciamatura avviene , accompagnata dal grosso delleapi operaie e da pochi maschi, sulle ore del mezzogiorno di una bellagiornata di sole,. Volteggiando nell'aria , dopo qualche tempo, dà origine aun caratteristico grappolo di api . Il luogo di formazione del grappolo puòessere un ramo d'albero, una siepe, una sporgenza di roccia o di muro etalvolta anche il terreno, questo nelle vicinanze dell'alveare. Trascorsoqualche tempo , lo sciame si trasferisce per raggiungere il luogo presceltoda alcune api esploratrici,luogo che diverrà sede definitiva della nuovacolonia, questo potrà anche essere a notevole distanza. Il ServizioVeterinario intervenuto sul posto, dopo un primo sopralluogo chiedel'intervento di un apicoltore il quale con la sua maestria e professionalità bonifica la zona.
Il Presidente Provinciale della Federazione Nazionale Por Vita Pietrodelle Cave, rivela un messaggio carico di preoccupazione. "Avrete notato"– ci dice – che quest'anno le piante da frutto sul territorio casertanosono poverissime. Parliamo purtroppo di fiori che hanno bisogno diun'impollinazione incrociata, quella cioè che avviene ad opera degliinsetti, e le api sono le maggiori impollinatrici che esistano. L'abuso ditrattamenti antiparassitari da parte degli agricoltori determina la moriadelle api che succhiano nettare da piante letteralmente avvelenate. Sespariscono loro possiamo avere conseguenze disastrose per le economieagricole. In effetti, anche senza bisogno di ricordare la teoria diEinstein, ci sono studi che dimostrano come le api siano particolarmentesensibili all'inquinamento, tanto da essere ritenute dei veri e propri'indicatori biologici', testimoni del livello di qualità della vita.È tuttavia possibile che l'estinzione massiccia delle api domestiche siadovuta anche ad altri fattori, che in alcune regioni si sommano, creandoquesto disastro ecologico ed economico. Da non sottovalutare inoltre alcunistudi che imputano alle onde elettromagnetiche emesse dai cellulari lascomparsa o la forte riduzione delle api notata in diversi paesi. Sembrainfatti che le onde emesse dai ripetitori per la telefonia mobile confondanol'orientamento delle api operaie. Le api fanno parte delle categorieprotette e quindi da salvaguardare, cosa che non si può dire invece dellevespe, loro nemiche giurate, che fanno parte di tutto un altro mondo. Nonproducono miele, sono solo delle predatrici che comunque fanno partedell'equilibrio biologico. Le leggi in materia esistono ma purtroppoesistono anche le trasgressioni e le inadempienze.

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