rotate-mobile
Attualità

Orto Botanico e Piscina Mirabilis: Fine settimana tra arte, archeologia e natura

Napoli - L'Associazione Siti Reali invita a riscoprire i tesori della borbonica via Foria, in un percorso che va dalle testimonianze storico-artistiche a quelle naturalistiche. La visita avrà inizio dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle...

L'Associazione Siti Reali invita a riscoprire i tesori della borbonica via Foria, in un percorso che va dalle testimonianze storico-artistiche a quelle naturalistiche. La visita avrà inizio dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci, costruita assieme al Convento dei Francescani Osservanti nel 1581 e così chiamata per la via crucis che anticamente si svolgeva lungo la strada che ad essa conduce. Nel secolo successivo il convento venne trasformato in un collegio e la riqualificazione della struttura venne affidata al Fanzago, che provvedette anche all'ammodernamento della chiesa. Si proseguirà con la visita al vicino Orto Botanico, fondato nel 1807, quando il governo francese decise di portare a termine un'idea di Ferdinando IV di Borbone, la cui attuazione era stata impedita dai moti rivoluzionari del 1799. Con un' estensione di 12 ettari, circa 9000 specie vegetali e quasi 25000 esemplari, l'Orto rappresenta un esempio unico dell'integrazione tra natura, storia e scienza e al suo interno sarà possibile sia osservare le bellezze naturali, con piante rare e particolari, che capire le attività di studio e di ricerca del mondo vegetale.
Alla fine della visita è previsto un dono goloso per tutti i partecipanti.
L'appuntamento con gli operatori Siti Reali è alle ore 9.30 in via Foria (angolo con via M. Tenore), Napoli. E' previsto un contributo organizzativo. Le prenotazioni vanno effettuate entro venerdì 9 aprile.

Domenica 11: La cattedrale sotterranea, la Piscina Mirabilis di Bacoli
La visita guidata con sosta golosa finale riguarderà la famosa Piscina Mirabils situata nel centro storico di Bacoli, una cattedrale sotterranea definita dal grande Francesca Petrarca "Ammirabile". E' considerato un autentico gioiello dell'arte e dell'architettura, essendo la più grande cisterna romana di acqua potabile, costruita nel periodo Augusteo, mai realizzata. Questa enorme piscina dalla capacità di 12.000 metri cubi interamente scavata nel tufo, fu utilizzata per approvvigionare di acqua gli uomini della Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria, la più importante flotta dell'Impero Romano, che era ormeggiata nel porto di Miseno. Costituiva il serbatoio terminale dell'acquedotto augusteo (Aqua Augusta) che, dalle sorgenti di Serino (AV), con un tragitto di 100 chilometri, portava l'acqua a Napoli e all'area flegrea.
Esternamente sono visibili solo la volta di copertura e la porta d'ingresso sorretta da tre archi, che conduce ad una delle due scalinate gemelle; Dall'esterno non si immagina l' ambiente così maestoso e suggestivo: una sorta di "cattedrale sotterranea", alta 15 metri (come un palazzo di cinque piani), lunga 72 e larga 25, ricoperta da una volta a botte sostenuta da 48 enormi pilastri cruciformi, rafforzati alla base da cordoli anti infiltrazione e disposti con ritmica scansione in quattro file, a formare cinque lunghe navate. Oltre alla particolare composizione architettonica, un sistema di illuminazione che dai pozzetti superiori permette ai raggi solari di inondare l'ambiente con un suggestivo gioco di luci ed ombre, contribuisce a creare un'atmosfera di mistico raccoglimento.
Tutto il rivestimento interno della Piscina, come dei pilastri è in materiale impermeabilizzante, un cocciopesto di discreto spessore. La pavimentazione non è uniforme. Mentre quella della prima navata laterale (a cui si accede con la scalinata agibile, quella di SE) è un gradino più alto della restante pavimentazione, questa è poi interrotta a metà piscina con una vasca limarla di metri 20 X 5 , profonda metri 1,10 ed utilizzata a suo tempo per decantare le acque e spurgare tutta la piscina dal fango, durante i periodici interventi di manutenzione. Infatti dal fondo laterale di questa vasca parte l'unico canale di collegamento con l'esterno. In effetti l'acqua potabile veniva invece prelevata dai pozzetti situati sulla sommità della volta e mediante macchine idrauliche.
L'appuntamento con gli operatori Siti Reali è alle ore 10,00 nei pressi del Ristorante Caliendo, via Miseno n˚ 17, Bacoli, Napoli. E' previsto un contributo organizzativo. Le prenotazioni vanno effettuate entro sabato 10 marzo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Orto Botanico e Piscina Mirabilis: Fine settimana tra arte, archeologia e natura

CasertaNews è in caricamento