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Assemblea Coordinamento Associazioni Casertane

Caserta - Caserma Sacchi, raccolta rifiuti,Tribunale a Caserta e Centro accoglienza Immigrati sono stati gli argomenti affrontati nell'assemblea generale mensile del Coordinamento Associazioni Casertane, che si è tenuta ieri, 6 ottobre 2009, nei...

Caserma Sacchi, raccolta rifiuti,Tribunale a Caserta e Centro accoglienza Immigrati sono stati gli argomenti affrontati nell'assemblea generale mensile del Coordinamento Associazioni Casertane, che si è tenuta ieri, 6 ottobre 2009, nei locali del Circolo Nazionale. Presenti i responsabili o delegati delle associazioni e clubs coordinati. Dopo una breve introduzione della presidente Anna Giordano per avviare anche la programmazione del nuovo anno sociale e un ricordo alla socia Francesca Romana Abate, presidente del Garden, da poco scomparsa, è iniziata la discussione degli argomenti all'ordine del giorno
Il primo punto concernente la Caserma Sacchi è stato illustrato dall'arch. Rosa Carafa, componente del Consiglio direttivo, anche nella sua qualità di direttore dei lavori di ristrutturazione eseguiti dal Comune di Caserta e terminati. E' stato rilevato come una parte dell'ex Caserma, nel rispetto del progetto, sia stata restaurata e attrezzata (impianto di sonorizzazione etc.) per ospitare il Conservatorio Musicale, denominato Scuola Musicale, che, gemmato da quello di Avellino, invece ora viene inspiegabilmente allocato nell'Istituto Commerciale Terra di Lavoro. Si tratta di una decisione anomala, che contravviene anche alle finalità del finanziamento europeo, privando peraltro il Conservatorio di una sede idonea e prestigiosa. Il Coordinamento rappresenterà questo problema nelle sedi competenti al fine di esigere il rispetto della scelta progettuale e dell'utilizzo dei fondi. L'assemblea, con la guida dell'architetto Carafa, effettuerà a breve una visita alla Caserma Sacchi possibilmente con l'assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Paola Servillo, alla quale inoltra formale richiesta.
Per il secondo punto, raccolta rifiuti, ha relazionato il prof. Marcello Natale, uno dei due vicepresidenti, illustrando l'attuale ancor difficile situazione e presentando un decalogo di dieci domande, che riguardano, tra l'altro, la mancata riduzione della TARSU, il lavaggio dei contenitori, se e dove vengono portati da parte della ditta di raccolta i rifiuti differenziati dai cittadini etc. Il decalogo verrà inviato al nuovo assessore all'ecologia e sarà oggetto di discussione in un prossimo incontro del quale il Co.As.Ca. fa richiesta.Si è poi discusso dell'istituzione della Corte di Appello a Caserta. Ha relazionato il referente, dott. Mario Giardinetto, che ha messo in evidenza il lungo iter legislativo di questo problema, ma anche altri aspetti, oltre quello giudiziario, della location del Tribunale a Caserta, quali sono quelli che riguardano l'indotto economico, culturale, sociale e perfino turistico per la città e il territorio. Soprattutto è grave che Caserta, capoluogo di provincia e città che purtroppo vanta in alcuni suoi Comuni un così alto tasso di criminalità, non abbia un suo Tribunale. Si tratta di un problema politico che il Coordinamento riproporrà nelle sedi competenti attraverso tempestivi incontri con i parlamentari locali, i quali, a loro volta, dovranno farsi carico di una successiva riunione, insieme ad una delegazione del Coordinamento, da tenersi presso il Ministero di Grazia e Giustizia.
Altro argomento discusso con grande interesse è stato quello concernente la location a Caserta di un Centro accoglienza immigrati, per il quale ha relazionato Giovanna Maietta del Comitato pro Reggia. E' stato ricordato come in data 6 agosto 2009 il Consiglio Regionale della Campania abbia emesso un provvedimento con il quale ha disposto la localizzazione e il finanziamento di un nuovo Centro di accoglienza immigrati nell'area della Reggia e precisamente ove sorge l'ex canapificio, un'area di circa 16.000 mq, della quale circa 1780 mq andrebbero costruiti ad hoc. E' stato all'unanimità rilevato come il problema dell'accoglienza degli immigrati sia urgente e indifferibile e come meriti attenzione e sostegno da parte di tutti. Tuttavia, poichè la location di tale Centro é in pieno contrasto con le norme che vincolano l'area, in quanto zona vincolata perché rientrante nell'area di Palazzo Reale, non solo è opportuno chiamare in causa la Soprintendenza, ove ciò non sia già stato fatto, ma provvedere ad una localizzazione fattibile con l'individuazione di un'area consentita dalle vigenti disposizioni. Questo per evitare ritardi e ancora altri disagi agli immigrati. E' emersa anche l'indicazione che la Regione assegni la funzione di accoglienza ad altri Centri già operanti a favore degli immigrati in provincia di Caserta, che peraltro sembra abbiano già offerto la loro disponibilità e che potranno anche accelerare e facilitare la soluzione del problema garantendo finalmente una rapida e efficace accoglienza.
La riunione si è conclusa con l'intervento della presidente U.I.L.D.M. Mina Bernieri, che ha ricordato le problematiche collegate all'Università, con particolare riguardo alla grave questione del Policlinico, che Caserta rischia di perdere.
Per l'importanza e la vastità degli argomenti e per la definizione delle azioni da intraprendere la presidente Giordano ha convocato con urgenza un Consiglio Direttivo allargato, che si terrà il martedì 13 ottobre alle ore 18,00, nella stessa sede.

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