"Non sono bastate le catastrofi di Sarno, di Ischia, non ultima quella della Calabria e adesso quella della Sicilia. Si continua nella politica dei tagli ai fondi destinati alla difesa suolo, senza attuare una vera politica di prevenzione. La sicurezza del costruito , delle infrastrutture e dei cittadini , deve necessariamente passare attraverso azioni coordinate e programmate capaci di affrontare le emergenze. La politica delle azioni tampone del dopo catastrofi non ripaga , mentre ripaga la prevenzione che è l'unico strumento per la messa in sicurezza del territorio. Abusivismo e cementificazione selvaggia vanno combattuti in maniera determinata e non certamente con i condoni.
Ancora una volta i geologi campani a gran voce dicono : basta !!!". Lo ha dichiarato Francesco Russo riconfermato alla guida dell'Ordine dei Geologi della Campania dopo l'insediamento del nuovo Consiglio dell'Ordine dei Geologi della Campania che ha eletto all'unanimità il suo presidente. I geologi campani hanno confermato piena fiducia alla maggioranza uscente nella tornata elettorale di fine agosto che ha fatto registrare una storica affermazione della lista "La Svolta " capeggiata da Francesco Russo vedendo eletti tutti i suoi 15 candidati consiglieri. Il salernitano Francesco Peduto è stato riconfermato vicepresidente mentre il beneventano Lorenzo Benedetto tesoriere ed il pomiglianese Giuseppe Doronzo segretario. "Il lavoro di quattro anni teso alla valorizzazione della figura professionale del geologo dovrà necessariamente continuare - ha proseguito Russo - lungo un percorso oramai delineato. L'impegno assunto con il programma presentato sarà ancora una volta realizzato con il massimo delle nostre energie".

Questo il nuovo Consiglio : Francesco Russo ( Presidente ) , Francesco Peduto (vicepresidente ), Lorenzo Benedetto ( tesoriere ), Giuseppe Doronzo ( segretario ), Gennaro D'Agostino , Maria Pia D'Albora, Giuseppina Nocera, Vincenzo Morra , Gerardo Lombardi , e le new entries Umberto Borgia, Luciano Campanelli, Vincenzo Del Genio, Gennaro Iovino, Giorgio Onofri e Carmine De Cicco.