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Casa, Bassolino: 'Campania anticipa piano nazionale'

Napoli - Oltre cinquemila domande per i tre bandi emessi dalla RegioneCampania per le politiche abitative: i dati sono stati illustrati oggi a Napoli nel corso della seconda Conferenza sulle politiche abitative della Regione Campania. Ad...

Oltre cinquemila domande per i tre bandi emessi dalla RegioneCampania per le politiche abitative: i dati sono stati illustrati oggi a Napoli nel corso della seconda Conferenza sulle politiche abitative della Regione Campania. Ad illustrarli, tra gli altri, il governatore della Campania, Antonio Bassolino il quale ha sottolineato come la Campania abbia adottato un piano per la casa "che anticipa quello del governo nazionale".
"Negli ultimi tempi fatto passi in avanti - ha detto - Per la prima volta in Campania abbiamo finalmente un piano territoriale che consente di poter costruire e fare in modo che si costruisca nella legalità, senza saccheggiare il territorio come è avvenuto con tante costruzioni abusive e sollecitando un programma per la casa che guardi a tante fasce sociali".
Bassolino ha fatto riferimento ai tre bandi pubblici, emanati a luglio e chiusi a settembre sottolinenando che "hanno avuto una notevole rispondenza". "Il primo bando - ha aggiunto - è un piano per l'acquisto della prima casa da parte dei cittadini che prevede il finanziamento di un mutuo fino a 100 mila euro. Il secondo bando è un piano che è rivolto a cooperative ed imprese che poi vendono le abitazioni a prezzi giusti e questo grazie a mutui che la Regione mette a disposizione. Il terzo bando, - ha proseguito - è teso ad avere case recuperando e riqualificando sia i centri storici degradati sia periferie di medie e importanti città".
Bassolino ha sottolineato come "4877 sono state le richieste di contributi per la prima casa; 126 quelle per il secondo bando da parte di cooperative e imprese edilizie e 487 sono state invece le manifestazioni di interesse per la formazione di programmi di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione di ambiti degradati e dismessi".
"E' un programma impegnativo - ha ribadito il governatore della Campania - una sperimentazione che anticipa anche la volontà del governo nazionale di avere un suo piano casa, noi riusciamo a partire presto, subito, tra l'altro in un momento di difficoltà dell'economia, è molto importante una mobilitazione da parte nostra di più di 400 mln di euro per i prossimi anni, é ossigeno oltre che diversa risposta per la casa che è e resta un diritto fondamentale di cittadinanza".

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