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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Roccamonfina: tra bellezze naturali e paesaggistiche

Roccamonfina - Il territorio dell'Alto Casertano è ricco di bellezze naturali e paesaggistiche, che offrono al visitatore occasioni per escursioni a piedi, a cavallo, in bicicletta, lungo chilometri di percorsi alla scoperta di luoghi unici e...

Il territorio dell'Alto Casertano è ricco di bellezze naturali e paesaggistiche, che offrono al visitatore occasioni per escursioni a piedi, a cavallo, in bicicletta, lungo chilometri di percorsi alla scoperta di luoghi unici e caratteristici. É un ininterrotto susseguirsi di dolci ondulazioni collinari ornate di castagni ed ulivi e di ordinati campi di vigneti; qui, fin dai tempi più remoti, l'uomo ha trovato l'ambiente ideale di vita. E poi mura ciclopiche, antichi borghi fortificati, castelli medioevali, chiese e conventi ricchi di testimonianze storiche ed artistiche, piccoli borghi dove il tempo pare essersi fermato. Agli inizi del 400 il francescano San Bernardino da Siena, accompagnato da San Giacomo della Marca, si recò in pellegrinaggio nel Casertano, nei pressi di Roccamonfina, per rendere omaggio alla Madonna dei Lattani. Qui il frate pensò di edificare un convento e, per conoscere la volontà di Dio in merito al suo proposito, provò a piantare in terra il proprio bastone di castagno secco che subito germogliò. Un'antica leggenda spiega così le origini della castanicoltura nell'area del Vulcano di Roccamonfina e del Monte Santa Croce, dove quell' albero plurisecolare della varietà Tempestiva ancora sarebbe in vita e dove, da lungo tempo, il castagno rappresenta una risorsa fondamentale sotto l'aspetto non solo economico ma anche sociale ed ambientale. Qui l'ampio cratere del Vulcano di Roccamonfina garantisce una produzione di notevole pregio: i terreni circostanti infatti, essendo particolarmente fertili e ricchi dei principali elementi minerali, conferiscono al prodotto caratteristiche qualitative eccezionali. Il resto lo fa la felice esposizione che determina un prezioso anticipo nella maturazione dei frutti. E proprio qui nasce il vino DOC Galluccio, la cui area di produzione è dominata dal vulcano spento di Roccamonfina, che con la sua attività eruttiva ha reso i terreni, per struttura e composizione, estremamente vocati alla coltivazione della vite. I depositi lavici, ricchi di microelementi e di potassio, conferiscono alle uve prima, e ai vini poi, profumi intensi e delicati. In quest'area, poi, si produce anche un olio extravergine dal particolare sapore e dalle indiscutibili proprietà nutritive. Il terreno, il clima, le olive scelte e la tecnica di lavorazione consentono di ottenere un prodotto dal sapore unico, con bassissima acidità e dalle indiscutibili proprietà nutritive, con un alto tasso di antiossidanti. Un viaggio, questo, che ti porterà a conoscere un comprensorio turistico di altissimo interesse paesaggistico, storico ed archeologico. Un soggiorno indimenticabile in una località "da sogno" ove cultura, sapori e tradizioni si mescolano felicemente con le suggestioni di un paesaggio incantato. La proposta è in rete sul sito internet specializzato “Matesepark”, dove si potranno trovare anche indicazioni dettagliate sul Parco del Matese, storia, costumi e tradizioni del suo popolo, foto inedite e notizie su sagre ed eventi oltre tutte le proposte aggiornate in tempo reale e indicazioni per un'ospitalità familiare calorosa ed attenta ai nostri bisogni, per un'esperienza ricca di significati. Incoming Tour Operator, info: incoming@bagdreams.it - www.bagdreams.it - www.parcodelmatese.com - www.altocasertano.com - www.agriturismomatese.it -

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