rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Caiazzo

Un fantasma burlone

Caiazzo - Parlare e scrivere di fantasmi - nel terzo millennio è impresa ardua. Per la prima volta lo facciamo- raccogliendo l’incredibile ed emotiva testimonianza del protagonista-senza chiedere il parere agli esperti del CICAP(Comitato Italiano...

Parlare e scrivere di fantasmi - nel terzo millennio è impresa ardua. Per la prima volta lo facciamo- raccogliendo l’incredibile ed emotiva testimonianza del protagonista-senza chiedere il parere agli esperti del CICAP(Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale). Testimonianza forte-rilasciata da una persona sana ed equilibrata- che non ha mai creduto all’esistenza di fantasmi. Le presenze, i fantasmi, le apparizioni spettrali possono essere(non sempre) il frutto della fantasia di visionari, strane manifestazioni che possono rendere protagonisti tutti noi. L'infestazione è la manifestazione spiritica forse più presente tra gli avvistamenti, in realtà poche volte denunciati- per timore di essere presi in giro, o etichettati come pazzi o visionari. L'infestazione avviene anch'essa in luoghi ben determinati e si può manifestare sia in luoghi chiusi, che all'aperto. Nella maggior parte dei casi, gli spiriti che infestano un luogo agiscono ripetendo sempre le stesse azioni, ignorando del tutto gli umani presenti nel luogo. Gli spiriti durante queste manifestazioni vengono visti con contorni sfumati, altre volte con i lineamenti del viso e del corpo ben definiti, arrivando persino a scambiarli per persone vive. Altre volte si manifestano, restando invisibili, lanciando inquietanti messaggi- via etere, o servendosi addirittura del telefono o del computer. Come nella testimonianza- al limite della credibilità da noi raccolta. Una testimonianza forte - rivelata da un noto operatore della comunicazione di Caserta- che sicuramente non ha mai visto un fantasma-ma da anni nel suo studio-redazione, avverte la presenza di una sorta di Spiritello-un folletto, trasposizione casertana del classico monaciello napoletano. “Non ho mai creduto ai fantasmi- dice Gianni Gosta-giornalista casertano, direttore dell’Agenzia di Stampa Teleradio News Caiazzo, addetto stampa del comune di Caiazzo- con un glorioso passato di editore radiotelevisivo- “però, dopo strani fenomeni registrati- posso dire – non è vero, ma ci credo! Uno spirito più che altro burlone- quello che mi tiene compagnia- che si diverte a fare piccoli scherzi- che creano qualche problema, e- soprattutto non poca ansia. Vere e proprie azioni di disturbo compiute più volte nell’arco della giornata- alcune stranezze, inspiegabili con l’uso della ragione- che si verificano negli stessi orari. Fino a notte fonda”. Lo Spiritello- secondo la vittima ne combina di tutti i colori. La presenza invisibile- si farebbe sentire- attraverso il telefono, il televisore, il personal computer e vecchie radio riceventi e trasmittenti. “Succedono cose che dire strane è usare sottile eufemismo. Nel mio studio- racconta Gosta- squilla il telefono, alzo la cornetta – dall’altra parte non risponde nessuno- però contemporaneamente il computer si spegne. Scena che si ripete sistematicamente e inspiegabilmente con frequenza quotidiana- e negli stessi orari. Sono costretto a salvare spesso il file di scrittura – altrimenti con la telefonata perdo quanto digitato-poiché il pc si spegne. Ma, anche tra la ricchissima collezione di radio(ed altri bellissimi oggetti) – usate durante la guerra- (“recuperate verosimilmente tra migliaia di morti” – tiene a sottolineare un fan dei fantasmi, amico della vittima)– crea qualche apprensione. “All’improvviso si accendono da sole- emettendo fruscii e suoni inquietanti- che manderebbero chiunque in fibrillazione. Con il televisore succede la stessa cosa- si accende da solo – In più occasioni – sono comparse sul video varie immagini e bagliori che nulla c’entrano con le trasmissioni in onda. Caratteristica la sovrapposizione di una sconcertante figura non definita. Fenomeni immortalati con la digitale- in diversi click. Per i “credenti”- tutto sarebbe da ricondurre alla presenza di dozzine e dozzine di vecchie e funzionanti radio – accumulate nella redazione di Teleradionews: radiotrasmittenti utilizzate dai militari nell’ultima guerra mondiale- “animate” da qualche anima disperata. Altri pensano che la causa – sia da ricercare nel potente campo elettromagnetico(in grado di produrre fenomeni sopra descritti)- presente nello studio - invaso da oltre cento radio- acquistate negli ultimi anni dal collezionista casertano- e provenienti da tutto il mondo. Per contatti 3383322917

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un fantasma burlone

CasertaNews è in caricamento