Comunita' Montana consegna Centro Sociale Comune

La Comunità Montana Terminio Cervialto consegna il Centro Sociale al Comune di Paternopoli, a conclusione dei lavori per la realizzazione della struttura, che sarà punto di riferimento per l’intera Media Valle del Calore. L’opera, situata in zona Parco Capuani è stata realizzata in due lotti, per una spesa totale di oltre 240mila euro, poco più di 500 euro a metro quadro, fondi interamente a carico del bilancio ordinario dell’ente.
Questa mattina (4 gennaio) la consegna della struttura e la firma del protocollo d’intesa tra Comunità Montana e Comune di Paternopoli per definire le finalità dell’opera, alla presenza del presidente Nicola Di Iorio, del sindaco Duilio Barbieri, del vice presidente della Comunità Montana Antonio Prudente, dell’assessore della Comunità Montana Angeloantonio Di Gregorio, del dirigente dell’Ufficio Tecnico della Comunità Montana ing. Fernando Chiaradonna, del responsabile dell’Area Amministrativa della Forestazione, Carmelo Ventura, del capogruppo di maggioranza del Comune di Paternopoli Luigi Barbieri, degli assessori comunali Annarita Colantuono, Gilda Storti e Gianni Storti, dei delegati alla Comunità Montana Giovanni Fiorentino e Tiziana Perillo, del consigliere comunale Attilio Storti e delle associazioni presenti sul territorio: Misericordia, Pro loco, Gruppo Fratres, Il Risveglio e il Gruppo Anziani.
Il Centro Sociale si sviluppa su due livelli e comprende diversi ambienti, tra cui una sala convegni, una sala polifunzionale, uffici, sala studio, sala adibita ad attività sociali e sala ricreazione, destinati sia alle associazioni del territorio che ad attività che possano interessare l’intera zona di riferimento.La superficie totale della struttura è di 478 metri quadrati.
L’impresa che ha eseguito i lavori è la “Costruzioni Giulisa” di Afragola (Napoli). Responsabile Unico del Procedimento e progettista è l’ing. Renato Maruotto, mentre la direzione lavori è stata affidata all’arch. Vincenzo D’Amato, anche coordinatore per la sicurezza in corso di esecuzione. Collaudatore statico in corso d’opera è l’ing. Alfonso Mongelluzzo.
Il progetto di completamento è stato invece appaltato all’impresa “Menichini Giuseppe” di Afragola (Napoli), per un importo complessivo di circa 80mila euro.
La Comunità Montana Terminio Cervialto e il Comune di Paternopoli hanno inoltre siglato un protocollo d’intesa sottolineando le finalità della struttura, che ospiterà la sede della Misericordia, della Pro loco e di altre associazioni, ma anche eventi, mostre, conferenze e iniziative a supporto dell’intero comparto produttivo e commerciale del territorio della Comunità Montana. Il Centro Sociale potrà inoltre ospitare iniziative dirette a creare informazione e divulgazione nel settore enologico, enoturistico e gastronomico. Comune e Comunità Montana si impegnano quindi a sostenere la valorizzazione, la fruizione e la promozione del Sistema Turistico Locale Terminio Cervialto attraverso l’attuazione di iniziative di sviluppo che vedano nel comune di Paternopoli un perno imprescindibile del processo di sviluppo agricolo e turistico del territorio.
Il Centro Sociale sarà inoltre a disposizione per eventi, manifestazioni, convegni, congressi e corsi di formazione organizzati e promossi dalla Comunità Montana.
“Il settore Lavori Pubblici della Comunità Montana – afferma il Rup, ing. Maruotto – ha potuto realizzare l’opera grazie alla costruttiva collaborazione dell’Area Amministrativa diretta dal segretario generale Giuseppe Visone, e dell’Area Tecnica diretta da Fernando Chiaradonna. Un ringraziamento particolare va alle imprese Giulisa e Meneghini, alla direzione dei lavori esterna, all’arch. D’Amato, al collaudatore in corso d’opera, ing. Mongelluzzo, ed in modo particolare ai miei collaboratori del Settore Lavori Pubblici, geom. Giuseppe Cerrone e geom. Franchino Della Vecchia”.
Il sindaco di Paternopoli, Duilio Barbieri, ha ripercorso le vicende che hanno portato alla realizzazione dell’opera. “Nel 2002 io e Licia Morsa abbiamo spinto affinché quest’opera diventasse un Centro Sociale. L’abbiamo vista nascere e crescere e oggi è già nel cuore di tutti noi paternesi. Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato per il raggiungimento di quest’obiettivo e naturalmente la Comunità Montana, con cui continueremo a collaborare affinché le nostre terre possano accogliere al meglio i turisti”.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio. “E’ per me un grande orgoglio vedere realizzata quest’opera, la prima pensata e programmata all’inizio del mio mandato, e consolidare un rapporto con il Comune di Paternopoli. Abbiamo utilizzato fondi del bilancio ordinario dell’ente, riuscendo a spendere poco e a realizzare una struttura di grande importanza, e questo fa comprendere quale forte volontà dell’ente sia stata alla base di questo progetto, che riguarda Paternopoli ma che è al servizio di un’intera area e non solo del singolo comune. Basti pensare che al posto di quest’opera c’era chi voleva far sorgere un bocciodromo. Paternopoli però non è semplicemente un comune della Media Valle del Calore, ma un tassello importante per il processo di sviluppo di quest’area, per troppo tempo poco valorizzata anche dal punto di vista delle produzioni vitivinicole. Strutture come questa rappresentano un motivo di speranza in più per i nostri territori. Nel giro di un mese abbiamo consegnato due opere, il castello di Taurasi e il Centro Sociale di Paternopoli, e presto consegneremo il Casino di Caccia a Sant’Angelo all’Esca e Villa De Marco a Montella. E’ una grande soddisfazione che deve accomunarci. D’altronde l’intesa con il Comune di Paternopoli è propedeutica al percorso cominciato con l’approvazione del documento sul Sistema Turistico Locale Terminio Cervialto, che punta a posizionare al meglio il territorio rispetto all’arrivo dei fondi 2007/2013. Voglio infine ringraziare il progettista, ing. Maruotto, il direttore dei lavori, arch. D’Amato, le imprese e il Comune di Paternopoli per la collaborazione mostrata per tutta la durata dell’intervento”.