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Giovedì, 18 Aprile 2024
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A Vibonati le reliquie di SantAntonio il Grande

Vibonati - A qualche mese dalla conclusione del Santo Sinodo, la millenaria Diocesi diTeggiano-Policastro si appresta a vivere un evento senza precedenti, un’esperienzaemozionante e straordinaria, di grande valenza religiosa e di vasto richiamo a...

A qualche mese dalla conclusione del Santo Sinodo, la millenaria Diocesi diTeggiano-Policastro si appresta a vivere un evento senza precedenti, un’esperienzaemozionante e straordinaria, di grande valenza religiosa e di vasto richiamo a livellonon solo locale, ma anche nazionale. La Parrocchia di Sant'Antonio Abate diVibonati, infatti, in occasione delle solenni celebrazioni in onore del grande eremita,patrono veneratissimo della bella e antica cittadina affacciata sul Golfo di Policastro,accoglierà ed esporrà alla venerazione dei fedeli, dal 21 al 28 gennaio, l'urna con leinsigni reliquie del Santo taumaturgo provenienti da Ischia - dove saranno nei giorniprecedenti - per poi farle partire alla volta dall’Archidiocesi d'Aix en Provence etArles (Francia), dove sono custodite. Esse, evento eccezionale per la ChiesaCattolica, dopo dieci secoli lasceranno per la seconda volta la loro sede (sono state adIschia anche lo scorso anno) per giungere prima nell’isola “verde” e poi nella diocesidi Teggiano-Policastro e precisamente nella chiesa madre di Vibonati, intitolata dasempre al grande Santo. Un evento riuscito grazie alla determinazione del giovaneparroco di Vibonati, don Elia Guercio, che ha intrattenuto i contatti con la Francia perriuscire ad avere, tramite i buoni uffici della Curia di Teggiano e del vescovo mons.Angelo Spinillo, la necessaria autorizzazione dall'Arcivescovado di Arles. Perconcessione del Santo Padre Benedetto XVI, con apposito Decreto della PenitenzieriaApostolica, sarà possibile ottenere il dono dell'indulgenza plenaria per i fedeli cheparteciperanno alle liturgie antoniane che si svolgeranno nelle chiese vibonatesi dal21 al 28 gennaio e che vedranno la partecipazione di illustri autorità ecclesiastiche,come il cardinale emerito di Napoli Michele Giordano, il cardinale Renato RaffaeleMartino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace el’arcivescovo di Salerno mons. Gerardo Pierro. Si ricorda che il 17 gennaio 2007ricorre il 1651° anniversario della morte (356) di Sant’ Antonio Abate che giàanticamente era definito Antonio il Grande, essendo tra i padri riconosciuti delmonachesimo cristiano.“E' una tappa significativa nel cammino storico della nostra comunità parrocchiale” -afferma il giovane parroco di Vibonati don Elia Guercio - “Accoglieremo l'urna conle reliquie del Santo con grandissima fede, mentre l’indulgenza plenaria, donoconcesso alla nostra parrocchia dal Santo Padre, ci farà sperimentare, tramite lacomunione, la misericordia e la gioia del perdono di Dio Padre”. “Sentiamo ilbisogno” - aggiunge il Vescovo mons. Spinillo - “di stringerci attorno a Sant’AntonioAbate, da tutti sentitamente venerato e fervidamente invocato. colonna della Chiesa,che ha molto da insegnare a tutti noi che viviamo in questo momento storico cosìcomplesso e critico per il profondo smarrimento esistenziale che lo caratterizza.Vogliamo ispirarci al suo luminoso esempio e alla sua forte testimonianza per correrespeditamente sulla via della santità”.

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