Strade provinciali piene di rifiuti: appello al presidente Magliocca

La comunità "Laudato Sì-Eco-Polis di Teano e Massiccio Vulcanico di Roccamonfina" ha inviato una lettera al presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, nonché ai presidenti dell'Ente Parco Regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano e della Comunità Montana "Monte Santa Croce", oltre che al direttore generale dell'Asl di Caserta per denunciare la situazione di degrado delle strade provinciali.

L'associazione evidenzia che "dalla primavera 2021 sono regolarmente in azione, nel territorio della Provincia di Caserta, alcune squadre di operai per la manutenzione dei bordi delle strade provinciali. Queste operazioni, indispensabili alla sicurezza delle nostre strade, presentano però alcuni problemi: ai bordi delle strade, a volte, vi è abbandonata un'enorme quantità di rifiuti che, non più nascosti alla vista dalle erbe, emerge e rende le strade indecorose ma, soprattutto, spesso viene frammentata e dispersa su superfici più ampie, in modo da renderne ancora più complicata l’eventuale rimozione. Tale situazione preoccupa sia per il danno di immagine che si offre ai turisti o ai clienti delle aziende agricole, sia per l’immissione nell’ambiente di rifiuti che, nel caso della plastica, finiscono nell’ecosistema e nella catena alimentare (microplastiche). Inoltre la pratica di accendere i cumuli vegetali al bordo dei terreni e, quindi, delle strade, fa sì che avvenga la combustione anche dei rifiuti in plastica con conseguente rilascio in atmosfera di prodotti nocivi per la salute umana (diossine); la biomassa tagliata e lasciata sul posto o nelle siepi si accumula e, disseccando, costituisce materiale infiammabile nella stagione estiva; soprattutto nelle zone collinari, il taglio può coincidere con il periodo di fioritura e fruttificazione di specie vegetali di interesse conservazionistico, che nelle scarpate ai bordi delle strade trova un importante habitat di rifugio".

In seguito a tutto ciò, grazie anche alla consulenza del professore Antonio Croce, naturalista e ricercatore botanico, soprattutto nell’area dei comuni di Teano, Roccamonfina e Sessa Aurunca e gli altri del massiccio vulcanico di Roccamonfina, la Comunità chiede che "le pregevoli operazioni di manutenzione in itinere e quelle future: vengano effettuate successivamente o contestualmente alla rimozione dei rifiuti, possibilmente attraverso una raccolta differenziata; prevedano la raccolta e il corretto “smaltimento” degli scarti del taglio; tengano conto dei periodi di fioritura delle specie più pregevoli, soprattutto lungo le strade che attraversano aree naturali e aree protette".

La comunità "Laudato Sì-Eco-Polis di Teano e Massiccio Vulcanico di Roccamonfina", auspica, inoltre, che "con l’accordo dei Comuni e di altri Enti del territorio, la Provincia potrebbe all’uopo coordinare un progetto ad hoc e si possano mettere in campo azioni di educazione all’Ambiente e all’ecologia integrale, alla riduzione dei rifiuti e di valorizzazione dell’economia circolare, senza escludere, ovviamente, azioni di repressione dell’abbandono dei rifiuti. Il nostro naturalista e consulente scientifico è a disposizione per eventuali suggerimenti e confronti ritenuti utili".