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Antenna della discordia, si finisce a carte bollate

L'opposizione striglia il sindaco che risponde: "Abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare"

L’antenna Iliad continua a far discutere tutti gli ambienti politici di Casaluce. Nei giorni scorsi il gruppo di opposizione ‘Uniti per Cambiare’, guidato dal consigliere Antonio Cutillo che sottolinea come “in queste settimane hanno continuato a moltiplicarsi voci intorno alla sorte dell’antenna/ricevitore installata sul lastrico solare del Palazzo Statuto. Nostro malgrado, oltre che sostenere quanti ne contestano l’ubicazione, attesa l’alta concentrazione abitativa della zona e i pochissimi metri che separano il dispositivo dal plesso scolastico Marconi, non siamo in grado di fornire alcuna risposta certa in merito. E questo perché, a distanza di 2 mesi dalla nostra richiesta di accesso agli atti (allegata in calce), non abbiamo ricevuto alcuna risposta dalle Autorità adite".

"È a dir poco disdicevole constatare che, per evadere una richiesta di accesso agli atti, trascorra infruttuosamente così tanto tempo. Né d’altra parte riceviamo spiegazioni dal primo cittadino sui controlli effettuati, sull’attuale stato dell’apparecchio e sui provvedimenti praticati. A questo mutismo istituzionale su argomenti circostanziati e di interesse collettivo fa da contraltare il proliferare di immagini, foto, polemiche sterili e propagande amministrative dal dubbio valore politico. Considerato l’allarme sociale e le pressanti richieste dei nostri concittadini, ai quali, ancora oggi, purtroppo (ribadiamo) non riusciamo a dare una risposta chiara sull’attuale stato della vicenda, i rappresentati dei gruppi “Uniti per Cambiare” e “Casaluce Civica” provvederanno a presentare un’istanza al responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e ad ogni altra azione legale affinché vengano evase le istanze presentate e non venga calpestato il diritto dell’opposizione ad ottenere documenti e informazioni utili all’espletamento del proprio mandato”.

La risposta dell’amministrazione comunale arriviamo dalle parole del sindaco Francesco Luongo: “Abbiamo fatto ciò che avevamo garantito ai nostri cittadini. Oggi l’antenna non è in funzione. Il 24 novembre scorso abbiamo inviato ad Iliad e ai proprietari dell’immobile la “comunicazione di avvio procedimento per la dichiarazione di inefficacia/annullamento d’ufficio in autotutela”. Cinque giorni dopo abbiamo approvato, in tempi record, in Consiglio Comunale il “Regolamento comunale per l’installazione e l’eserciziodegli impianti di teleradiocomunicazione”. E quindi il giorno dopo confermiamo l’ordine di sospendere con effetto immediato i lavori in corso di esecuzione presso il fabbricato sito alla via Circumvallazione. Il 12 dicembre chiudiamo il procedimento e confermiamo l’annullamento in autotutela dell’installazione. Seguirà ordinanza di rimozione. E vedremo se la vicenda continuerà al TAR.  Queste informazioni i consiglieri di opposizione le avrebbero già se invece di chiedere a Facebook venissero al comune a chiedere agli uffici o agli amministratori”.

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