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Attualità Santa Maria Capua Vetere

Il tribunale voluto da Giuseppe Bonaparte compie 211 anni

Una lectio magistralis di Giuseppe Garofalo racconterà la sua nascita

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere compirà 211 anni dalla sua istituzione il prossimo 20 maggio e, per ricordarne la nascita (Giuseppe Bonaparte, re di Napoli, fissò la sede del Palazzo di Giustizia di Terra di Lavoro nel 1808) l'Università della Terza Età (UniTre) di Santa Maria Capua Vetere ha voluto raccontarne la storia attraverso una 'Lectio Magistralis' affidata al decano dei penalisti, Giuseppe Garofalo, storico e autore di libri. 

Un tribunale di 'prima istanza' e poi 'criminale' inaugurato nel 1809 a Palazzo Melzi dove oggi è ubicata l'Università della Campania 'Luigi Vanvitelli'.  Nel tribunale di frontiera si sono svolti importanti processi di camorra ed anche processi di rilevanza nazionale che hanno visto passare nelle aule del Palazzo di Giustizia prestigiosi nomi del foro napoletano ed anche, per un processo degli anni '60, gli avvocati (poi diventati presidenti), Giovanni Leone e Sandro Pertini

Giuseppe Garofalo pubblicherà a breve, per le edizioni Pironti, un altro libro storico dal titolo 'Le ragioni del boia'. Il volume, con tante annotazioni storico-giudiziarie - parla delle vicissitudini di un noto avvocato napoletano che racconta le Giustizie succedutesi dal 1794 al 1809, da lui vissute come difensore degli accusati per circa quattro anni davanti alla Gran Corte della Vicaria nella qualità di Avvocato dei poveri.

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