rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Santa Maria Capua Vetere

Svolta per le Politiche Sociali, l'ambito si trasforma in consorzio

I sette sindaci dei comuni afferenti convergono all'unanimità sulla proposta

Svolta epocale per le Politiche Sociali e per l'ambito C8 di cui Santa Maria Capua Vetere è Ente capofila, insieme ai comuni di Casapulla, San Prisco, Curti, San Tammaro, Santa Maria La Fossa e Grazzanise.

La trasformazione dell'ambito in consorzio, già deliberata all'unanimità all'interno del coordinamento istituzionale dai sette sindaci dei comuni afferenti (Antonio Mirra, Renzo Lillo, Domenico D’Angelo, Antonio Raiano, Ernesto Stellato, Federico Nicolino) e dal commissario prefettizio Aldo Aldi, dove si è anche prevista la totale gratuità delle cariche, è finalizzata ad assicurare, attraverso l'autonomia gestionale, notevoli vantaggi a svariati livelli: continuità ed efficienza dei servizi, sostanziale alleggerimento della macchina comunale, stabilità del personale, nonché la velocizzazione delle procedure gestionali e finanziarie.

La proposta, favorevolmente accolta all'unanimità da parte delle commissioni consiliari competenti, sarà presentata all'ordine del giorno del consiglio comunale del 17 dicembre per la definitiva approvazione.

“Il nostro ambito sociale è il primo in provincia di Caserta, ma anche tra i pochissimi in Regione Campania che tra le altre cose ha previsto un sistema di premialità per i consorzi che si costituiscono entro il 31 dicembre 2019. Il processo di crescita del settore è stato esponenziale ed in questa fase imprime una seria accelerata. Al netto della straordinaria importanza che riveste la costituzione del consorzio - ha dichiarato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Rosida Baia - oggi entriamo nella terza fase della gestione amministrativa: siamo partiti nel 2016 con un'attività volta alla rimozione delle macerie che, come sempre senza entrare nel merito delle vicende giudiziarie, hanno causato indebitamenti dell'ambito socio-sanitario, prima C5 poi C8, per diverse centinaia di migliaia di euro; nella seconda fase è partito un significativo percorso di riorganizzazione del settore con l'attivazione di più di 40 servizi". 

"Per tutto questo oggi, in questa terza fase, possiamo parlare di futuro e di efficientamento delle Politiche Sociali con al centro i servizi alla persona, la cui erogazione va assicurata con continuità ed efficacia e per tanto si rende necessario dotarsi di una forma associativa e di assetti organizzativi stabili e dedicati esclusivamente al settore - ha concluso - Con la costituzione del consorzio si potranno assicurare modalità di erogazione più celeri e quindi più efficienti, e soprattutto più idonee a garantire una eccellente qualità dei servizi e delle prestazioni, sempre nella massima trasparenza ed equità, nell'esclusivo interesse dei cittadini per assicurare loro una migliore qualità di vita”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Svolta per le Politiche Sociali, l'ambito si trasforma in consorzio

CasertaNews è in caricamento