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Giovani imprenditori sfidano la crisi e investono in città

Il direttore di Ama Atelier di bellezza: "Caserta è bellissima e ha enormi potenzialità, perciò l'abbiamo scelta per aprire la nostra attività supportati dalla casa di moda Balmain Hair Couture"

Sfidare la crisi economica, i rincari e tante altre difficoltà investendo sulla città di Caserta. E' quanto messo in campo da AMA Atelier di bellezza, che lo scorso 10 ottobre ha aperto la propria attività a corso Trieste, su desiderio della titolare Cristiana Amato e di Adriano Maruzzelli (già Master trainer Balmain Paris Hair Couture Italia nonché titolare di un salone a Frattamaggiore), e di cui è direttore Andrea Tagliafierro. Una scelta consapevole e che punta sulla città di Caserta, che ha grandi potenzialità e appeal e, in particolare, su corso Trieste come luogo di moda e di interesse.

AMA Atelier di bellezza è affiancato da Balmain Hair Couture, l'unica casa di moda che si occupa anche della cura del capello. "Nel giro di soli 5 mesi dall'apertura - ha spiegato Tagliafierro - abbiamo registrato successi continui, culminati da un dicembre in cui i sold out erano all'ordine del giorno. Crediamo di poter crescere cercando, chiaramente, terreno fertile in una città che ultimamente sembra dormiente. Siamo un'attività giovane, con tutti under 30, e anche se oggi non è più il corso Trieste di qualche anno fa siamo certi che possa tornare ad essere la strada più chic e di lusso della città. Noi e altri imprenditori che abbiamo deciso di investire su corso Trieste contiamo di dare il nostro contributo per far tornare questa parte del centro all'antico splendore. Abbiamo scelto Caserta per aprire l'attività perché è una città bellissima e che ha grosse potenzialità. Ne siamo assolutamente convinti. Si capisce subito che ci sono tante cose positive qui e siamo certi di aver fatto la scelta giusta".

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Corso Trieste ha bisogno di imprenditori vogliosi di fare e di dare lustro ai luoghi in cui operano, ma c'è bisogno anche di un impegno delle istituzioni: "Non è per fare polemica ma è un dato di fatto. Nel periodo natalizio non sono state previste le luminarie, tutte riservate a via Mazzini, e quindi abbiamo trascorso un  Natale al buio. E' necessario, invece, dare un tocco di calore e, perché no, di lusso a corso Trieste che è in uno stato di difficoltà con tanti negozi ridimensionati o addirittura locali sfitti. Siamo sicuri, però, che Caserta è una scelta vincente e che abbiamo fatto insieme a un'importantissima casa di moda come Balmain. I dati di questi primi 5 mesi ci stanno dando ragione e siamo fiduciosi. Per questo siamo pronti a fare la nostra parte per un corso Trieste sempre più bello, più chic e che dia lustro alla città di Caserta".

Eppure c'è la Reggia a poche centinaia di metri che potrebbe aiutare il commercio locale: "Abbiamo un monumento eccezionale, visitato ogni giorno da turisti provenienti da ogni parte d'Europa e del mondo. Solo che queste persone arrivano alla Reggia e dopo averla visitata ripartono subito. Di Caserta non sanno niente. E perciò sarebbe il caso di valorizzare la città, rendendola appetibile e interessante per chi arriva da fuori e non la conosce. Abbiamo l'esempio di Salerno a pochi chilometri. Lì tutti i negozianti lavorano, qui invece anche chi ha l'attività in centro si lamenta. Sarebbe bello, e siamo disponibili a farlo, lavorare insieme ad altri negozianti per poi confrontarci con l'amministrazione comunale al fine di favorire il rilancio del commercio e di corso Trieste".

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