"Vietato mangiare prodotti coltivati in questa area dopo allagamenti"
L'ordinanza del sindaco perché non si può escludere la contaminazione delle colture
Il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, ha firmato l'ordinanza per la sospensione, in concomitanza degli allagamenti, del consumo alimentare di prodotti agricoli coltivati a terra e la loro commercializzazione, nonché il pascolo, per i terreni interessati da reflui del collettore fognario 'Caudino', nonché di tutte le aree limitrofe. L'ordinanza sarà valido fino a quando saranno state eliminate le cause delle esondazioni e i rischi per la salute pubblica.
Il provvedimento nasce dalla comunicazione dell'Asl con la quale si rappresentava che "lo stato dei luoghi a seguito di allagamento è tale da poter essere di nocumento (quindi nocivo) alla salute pubblica" e pertanto invitava "il Comune di Maddaloni ad effettuae le dovute verifiche finalizzate alla risoluzione della problematica".
L'ufficio Ambiente ed Ecologia di fatto "non può escludere una possibile contaminazione di eventuali colture" e quindi ha ritenuto necessario "vietare ogni forma di coltivazion e a terra".
