Il consigliere comunale di Casal di Principe, Riccardo Scalzone, ha deciso di lasciare la delega alla Protezione civile. La decisione è arrivata dopo la tremenda giornata di acquazzoni e allagamenti. Non sono meglio specificate le motivazioni ma Scalzone ha voluto ringraziare "vivamente a tutti per l’opportunità e il sostegno concessomi, ma con grande dispiacere, in quanto non vi sono più le condizioni per proseguire, rassegno le mie dimissioni da consigliere delegato alla Protezione Civile. Ad oggi si intende interrotto ogni rapporto instaurato con codesto Gruppo di Volontari e con questa mia decisione mi ritengo sollevato da ogni responsabilità in merito alla sua gestione. Per circa due anni ho prima rifondato e poi gestito il Gruppo di Volontari della Protezione Civile di Casal di Principe, di cui sono stato parte attiva e integrante, ma soprattutto mettendomi sempre in gioco e in prima linea e dedicandoci molto tempo. Ho sempre sostenuto, e continuo a sostenere, l’utilità della Protezione Civile per la nostra comunità, ribadendone l’importanza cruciale dei suoi interventi. La sua efficacia si basa soprattutto sulla collaborazione e sul coordinamento di tutte le componenti sociali che ne fanno parte, sostenendone la sua vantaggiosità per la nostra collettività. Sono molto rattristato per questa decisione, ma non posso continuare”.

Scalzone poi sottolinea anche quanto lavoro ci sia stato per organizzare la macchina di intervento per affrontare l'allerta meteo: "A seguito dell’avviso di allerta meteo (colore arancione), valido dalle ore 8 di mattina del 3 novembre e fino alle ore 8 del 4 novembre, emanato dalla Protezione Civile della Regione Campania, decidendo di pubblicarlo nello stesso momento sulla pagina facebook del Gruppo comunale protezione civile Casal di Principe, e nello specifico dopo aver trascorso un’intera serata, che ha preceduto gli allagamenti del giorno dopo, ad organizzare e a prospettare insieme al Coordinatore Ulderico Caterino e ad altri Volontari della Protezione Civile tutti i rischi e gli scenari, che si sarebbero verificati il giorno successivo, allo scopo di conseguire un’adeguata risposta al verificarsi dell’evento, e dopo aver trascorso, partecipando e impegnandomi attivamente per l’intera giornata e fino a tarda serata, insieme a tutti i volontari della Protezione Civile in servizio, a tutti gli aiuti e i soccorsi, provocati dagli allagamenti che hanno segnato la nostra città, anche a rischio della nostra stessa incolumità e della nostra stessa vita, come già avvenuto in altre occasioni similari, essendo stato sempre il nostro scopo quello di aiutare e soccorrere le persone che sono in difficoltà ma soprattutto in pericolo".