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Attualità Casal di Principe

Il Comune chiude le porte ad Agrorinasce. "Deve restituire tutti gli immobili"

L'Ente guidato dal sindaco Renato Natale si riappropria di tutti i beni fino ad oggi gestiti dalla cooperativa

Il Comune di Casal di Principe dice definitivamente 'addio' ad Agrorinasce, trova un accordo transattivo per le ultime pendenze e si riprende nuovamente tutti i beni confiscati che fino ad oggi sono stati nelle mani della società cooperativa. E' questo in poche parole il contenuto della giunta comunale guidata dal sindaco Renato Natale per la firma della transazione di "tutte le questioni controverse legate alla fuoriuscita del Comune di Casal di Principe dalla società Agrorinasce".

Il Comune di Casal di Principe, come da bilancio approvato il 24 aprile 2019, deve ad Agrorinasce l’importo di 38.286,44 euro per i costi di gestione inerenti all’anno 2018; il versamento di questa somma avverrà entro il mese successivo alla formale presa d’atto, da parte di Agrorinasce, della fuoriuscita del Comune di Casal di Principe, pena la nullità dell'atto transattivo. Poi visto che non essendo ancora stata formalizzata la fuoriuscita del Comune di Casal di Principe per le attività svolte nel periodo successivo all’anno 2018 le parti concordano che il Comune di Casal di Principe è tenuto a versare ad Agrorinasce l’importo forfettario e complessivo di 20mila euro, per le spese di gestione e manutenzione degli immobili di proprietà dell’Ente ed ancora nella disponibilità di Agrorinasce, somma che viene compensata con la quota di partecipazione del Comune pari a 20mila euro. 

Nell'accordo è previsto che entro 60 giorni tutti gli immobili di proprietà dell'Ente, gestiti fino ad oggi da Agrorinasce, dovranno ritornare nella disponibilità del Comune di Casal di Principe. 

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