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Attualità Cancello ed Arnone

Un agriturismo sociale nel bene confiscato alla camorra

Il Comune ha ottenuto un finanziamento di 2,4 milioni di euro. Saranno impiegate persone affette dalla sindrome di Down e donne vittime di violenza

Un agriturismo sociale realizzato su un bene confiscato alla camorra. E' questo il progetto del Comune di Cancello ed Arnone, guidato dal sindaco Raffaele Ambrosca, e per il quale è stato chiesto e accordato un finanziamento da 2 milioni e 420mila euro.

La struttura sorgerà nell'area di via Tronara, come spiega l'assessore Gabriele Di Vuolo: "Il finanziamento ottenuto dal nostro Comune ci consentirà di completare la riqualificazione dell’area e di renderla completamente funzionale alle esigenze della nostra comunità".

Di Vuolo ha evidenziato come, ancora una volta, la capacità progettuale del Comune di Cancello ed Arnone sia stata premiata: "Il nostro obiettivo è quello di creare una vera e propria economia circolare sfruttando le serre che già ci sono in quello spazio e producendo colture che saranno lavorate, trasformate e vendute da persone Down o da donne vittima di violenza alle quali offriremo un’opportunità di occupazione e di inserimento nella società. Il nostro agriturismo sociale avrà, quindi, un impatto fortissimo sulla nostra comunità. L’attenzione forte che, come amministrazione, mettiamo sulle fasce deboli viaggia di pari passo con la grande capacità progettuale che abbiamo dimostrato di avere e che, anche in questo caso, ha permesso al nostro progetto di essere tra i primi in Italia". 

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