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“Troppe aggressioni”. Il Comune piazza la vigilanza armata in tutte le sedi

Non solo all’Ufficio Anagrafe, adesso si lavora per “difendere” anche piazza Vanvitelli, Belvedere e Cimitero

Troppe aggressioni ai danni dei dipendenti del Comune di Caserta: arriva la vigilanza armata in tutte le sedi.

E’ questa la volontà dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Carlo Marino che emerge dalla determina 1116 del 21 giugno scorso con la quale il dirigente Franco Biondi avvia il procedimento per garantire un presidio di sicurezza da metà luglio al 31 dicembre (poco più di 5 mesi) al costo di 100mila euro (più Iva). Il dirigente ha avviato la procedura per chiedere preventivi alle aziende da poter confrontare.

In realtà per il Capoluogo, questa, non è una novità completa. Da tempo, infatti, l’amministrazione comunale ha scelto di far presiediare dai vigilantes l’ufficio Anagrafe dove, a causa della continua e gravosa assenza di dipendenti, si creavano file interminabili che sfociavano, purtroppo spesso, in liti ed atti di violenza.

Adesso, però, la stessa strada viene seguita anche per altre sedi (piazza Vanvitelli, Belvedere di San Leucio e Cimitero) dove in realtà di aggressioni registrate non se ne ricordano. Dalla determina firmata dal dirigente Biondi emerge che questa situazione è stata causata “da una oggettiva carenza organica di personale, anche a causa dei numerosi pensionamenti che hanno ridotto di oltre il 60% la dotazione organica comunale, e che tale stato di fatto si ripercuote, inevitabilmente, sulla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza”

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