Si sblocca la vicenda del bando per l’affidamento del servizio di refezione scolastica nelle scuole dell’infanzia e primarie di Mondragone. La commissione di gara della centrale di committenza Asmel ha infatti stabilito la graduatoria finale tra le offerte presentate per il bando, giudicando l’offerta più vantaggiosa quella della ditta GFI FOOD di Castellammare di Stabia, che ha offerto un importo di 3,10 € per pasto. Il costo totale di aggiudicazione risulta così pari a 311.649 euro, con un ribasso su base d’asta del 14,1%%.

La vicenda riguardante il servizio di refezione scolastica aveva provocato grossi problemi al Comune . A giugno l’Ente era stato costretto a bloccare la gara per la presenza di alcuni errori nell’atto affidato alla Stazione Unica Appaltante, tra cui il numero non corretto di pasti giornalieri e la clausola illegittima sulla distanza chilometrica del centro di cottura dalla casa comunale.

Il nuovo bando, aggiudicato ora in via provvisoria in favore della ditta napoletana, presenta molteplici novità: l’importo totale è sceso ad un valore stimato di 367mila euro (dall’oltre un milione 774mila del primo appalto), oltre alla durata dello stesso, che scende ad un singolo anno scolastico rispetto ai quattro del primo appalto.