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Abusivi 'spariti' dal cimitero ma gli affari dei fioristi non decollano

La polizia municipale presidia l'area. Spesa media inferiore rispetto al periodo pre-pandemia

Segnali di ripresa rispetto al 2020 ma l'andamento degli affari è lento rispetto al tempo pre pandemia. E' questo il bilancio dei fioristi all'esterno del cimitero di Caserta nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. 

"Rispetto all'anno scorso va meglio - spiegano - Ma se dobbiamo paragonare il ritmo delle vendite al periodo prima della pandemia possiamo dire che si va decisamente al rilento". La spesa procapite media è di "10-15 euro", precisano, "la metà rispetto agli anni passati". Tra i fiori più acquistati gli immancabili crisantemi: "E' tradizione il 2 novembre". 

All'esterno del luogo sacro ci sono 3 pattuglie della polizia municipale a monitorare sia il traffico veicolare in zona - decisamente scorrevole - sia la presenza di ambulanti e parcheggiatori abusivi, che non si sono visti. 

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In mattinata si è svolta la tradizionale cerimonia in suffragio dei caduti e dei dispersi in guerra alla quale ha partecipato anche il sindaco Carlo Marino. "Rispettare la memoria della nostra città per vivere un futuro migliore", ha dichiarato la fascia tricolore a margine della cerimonia.

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