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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Santa Maria a Vico

I rifiuti diventano abiti: dal casertano una innovazione speciale

Presentati durante una sfilata la 'nuova collezione'

La cultura del riuso e del riciclo passa anche attraverso iniziative come quella promossa a Santa Maria a Vico, dove hanno pensato di riciclare materiali destinati alla spazzatura per creare dei vestiti organizzando anche una sfilata di moda.

Uno è stato realizzato da Anna Capillari, assemblando fogli di riviste e giornali su una base di tela; la stessa Capillari ha realizzato anche un vestito con tessuto di riciclo abbellito con fiori fatti da bottiglie di plastica; un altro, comprensivo di cappello, realizzato da Teresa Papa, ha permesso il riuso della classica incerata per tavolo e di cd rom; il quarto ha anche una valenza sociale perché è stato realizzato dai detenuti della casa circondariale di Arienzo che hanno usato sacchetti di pasta vuoti, involucri di alimenti e pacchetti di tabacco, mentre per la borsa hanno creato cannucce con fogli di giornale. Quest’ultima creazione ha usato oggetti che si usano, quotidianamente, all’interno del carcere.

“Iniziative come queste - afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli - sono importanti perché accrescono la cultura della raccolta differenziata, del riciclo e del rispetto dell’ambiente, valori determinanti per una corretta gestione dei rifiuti. La Regione Campania ha fatto grandi passi in avanti diventando un esempio, arrivando a essere una di quelle con la percentuale di raccolta differenziata superiore alla media nazionale. Adesso bisogna introdurre in maniera concreta queste attività nel tessuto economico campano”.

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